alfredof58 ha scritto: ↑23 set 2022, 10:20
Buongiorno, non penso che se una persona abbia un abbonamento per scaricare musica sia illegale, sia per Spotify che per il registratore, per il quale danno
un periodo di prova gratuito, scaduto il quale bisogna pagare. Comunque grazie, ma potevi farlo pure prima, senza che io continuassi ed anche altri utenti a
darmi risposte. Grazie a tutti.
Non hai colto il punto.
Spotify ti fa un abbonamento NON per scaricare musica, ma per poterla ascoltare off-line e SOLO sulla sua app, da cui non puoi, salvo azioni di crack illegale, estrarre tale musica su un altro supporto.
Il software di registrazione, come qualsiasi software, ha un periodo diprova gratuito, che NON significa l'autorizzazione a usarlo per azioni illegali, ma solo che puoi provarne le funzionalità gratuitamente.
Poi vabbè, registrare come stavi facendo tu è un pochino borderline, non essendo una registrazione full-digital non ottieni una copia perfetta e questo è sempre stato il discrimine più o meno legalizzato nella storica diatriba circa la liceità delle registrazioni amatoriali.
Per intenderci, quello che stai facendo tu è del tutto equivalente a quando registravamo sulle cassette i dischi degli amici, o i programmi radiofonici, o i film e altro dalla TV sui VCR.
Tutte attività che sono SEMPRE state considerate legalmente al limite ma sempre lasciate correre, fino ad arrivare poi al sacrosanto caposaldo della assoluta legalità della copia - esatta - di backup di software di cui uno ha *pagato* il prezzo di *acquisto*.
Lo stop alla discussione è scattato quando sono apparsi riferimenti a pratiche che, almeno per quelle che sono le leggi vigenti (non importa se si possano ritenere leggi giuste o meno), quella linea di confine la passano.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni