Il Dolby va usato in registrazione per poi goderne in riproduzione.
Quindi, se registri un nastro con il Dolby, devi ascoltarlo con lo stesso tipo di Dolby.
I tre tipi di Dolby di diversificano per la tipologia di azione sul segnale, più sofisticate a seconda della versione, dal più semplice B al più sofisticato S. Che, anche se ultimo uscito, da quel che lessi è in effetti il parente più stretto del Dolby A: Il “capostipite”. Progettato per le rumorose colonne sonore ottiche delle pellicole cinematografiche “economiche”.
Tanto sofisticato all’epoca dell’uscita (20 anni prima..), da non poter essere industrializzato ad un costo compatibile con il mercato consumer..
Quindi questi Dolby sono tutti dei riduttori di rumore. Sia A che B che C, che S. E migliorano la dinamica della registrazione su nastro. Non hanno nulla a che fare con la tipologia di sorgente da registrare.
Lavorano in vari modi, che non ricordo in dettaglio, a seconda del tipo. E sono tutti naturalmente assolutamente analogici. Dividono il segnale in bande dalla gamma bassa a quella acuta, ed applicano enfasi/deenfasi, compressione/espansione in modo differenziato.
Ed il segnale che viene modificato in fase di registrazione, come detto, deve poi essere “contro modificato” in fase di ascolto. Il risultato è il recupero del segnale originale, ma con il rumore di fondo ridotto di intensità.
Come l’equalizzazione RIAA (applicata per motivi diversi) nei dischi in vinile.
Applicare il Dolby in fase di ascolto su un nastro non inciso con il Dolby, provoca come cosa più evidente un immediato decadimento degli acuti. Vice versa, applicare il Dolby in registrazione ad un segnale ed ascoltare poi il nastro senza applicarlo, provoca una accentuazione degli acuti e naturalmente anche del fruscio di fondo.
Con una registrazione eseguita con il Dolby di tipo C, ascoltata senza applicarlo, si sentono anche chiaramente effetti di pompaggio, oltre alla modulazione del fruscio di fondo.
Quando è uscito il Dolby S non usavo più nastri in cassetta, se non in modo occasionale. Mentre il B ed il C li ho utilizzati fin dalla nascita e li ricordo bene, la versione S “non l’ho mai conosciuta”, se non per averne letto sulle riviste.
Ciao!