niko ha scritto:Il cestello è di lamiera....
Come per la stragrande maggioranza degli altoparlanti.
niko ha scritto:
E non è neanche particolarmente trasparente, ormai tutti sappiamo che dietro l'altoparlante ci deve essere aria/spazio, si fanno anche cestelli in lega perché rigidi e si possono fare con razze molto strette e aereodinamicne, basta vedere i cestelli di Scanspeak e Seas, ma anche la serie top di Morel (supreme)...
Invece sui 59.10 usando la lamiera, erano costretti fare quei cestelli non particolarmente aperti, ne aereodinamici...
Scusa, ma dissento in toto.
Il cestello è trasparentissimo, sul retro del cono è tutto un foro che nemmeno una forma di gruviera.
Sostenere che quel cestello non è trasparente, è insensato, abbi pazienza.
Se poi volessi additare la struttura intonro ai magneti, andresti fuori strada pure lì perché quello, oltre a essere un sistema per proteggere la bobina molbie esterna ai magneti, risponde anche ai precisi e voluti obbiettivi progettuali di creare un piccolo vano di "pre"-carico acustico e di abbassare le fs. Il tutto, ripeto, secondo precisi dettami progettuali, tanto che questa "funzione" ha persino ricevuto un nome, ossia C.A.R. Controlled Acoustic Resistence.
Come detto anche da te in precedenza, tra i risultati c'è anche la facilità d'uso, esprimibile ad esempio attraverso la elevata insensibilità alle dimensioni del volume complessivo di carico.
Questo vano poi, nel 59.10 non è neppure sigillato perché, come si vede perfettamente dalla foto, è riempito con un cuscinetto di schiuma porosa, quindi anch'essa con doti di trasparenza.
Sul 54.10, cme già detto, serve specialmente a consentire l'abbassamento della fs del tw, in modo da poter abbassare molto la frequenza di incrocio ed evitare così di far lavorare il mid-wf oltre la soglia di non linearità che parte al di sopra dei 3kHz e derivante da quel tipo di qts.
Quindi non sono in alcun modo difetti ma bensì aspetti appositamente ingegnerizzati e che contribuiscono alle ottime performance.
Se poi per te hanno una "voce" che non ti piace, per carità, padronissimo di storcere il naso, ma lascia perdere queste argomentazioni prive di sostegno, che porti addirittura all'eccesso nel passo succeessivo...
niko ha scritto:le conseguenze sono appunto il cestello non particolarmente rigido
Come, scusa?
Se, come sostieni, il cestello non è trasparente, vuol dire che è "troppo" massiccio, ma allora non può essere "mollo".
Insomma, o l'una o l'altra, deciditi.
niko ha scritto:il formarsi fra cono e cestello delle microrisonanze che sporcano la gamma media, e peggiorano i tempi di decadimento
Le hai misurate?
Hai letto recensioni tecniche affidabili che lo dimostrano?
Oltretutto i cestelli sono trattati con verniciatura polimerica smorzante, quindi eventuali *micro*risonanze vengono con ogni probabilità spente.
niko ha scritto:l
Il qts è derivato dal Q elettrico e dal Q meccanico, basta aumentare il bxl per abbassare il Qes e quindi il qts.
Certo. E allora?
Perché dovremmo voler abbassare il qts?
Ancora con la storia che se non è basso, l'ap è scadente?
niko ha scritto:l
Ma è propio il tipo di costruzione con la grande bobina esterna che fa abbassare il Q meccanico, cioè fa aumentare le perdite meccaniche, e i magneti essendo interni non potevano essere più grandi, quindi il bxl (motore) non poteva essere migliore, propio per limiti fisici.
Questa è un'affermazione che non può essere buttata lì, va dmostrata.
Senza contare che i magneti sono sì di diamtro inferiore al normale, essendo interni alla bobina mobile, ma a parte che deta bobina mobile è molto gradne (54mm di diamtro), la consistenza del gruppo magnetico è mantenuta proprio dalla moltiplicazione degli elementi e dalla loro configurazione.
Inoltre, se B eventualmente difettasse in qualche modo (e, ripeto, è da dimostrare), c'è L che è enormemente superiore al normale e mantiene alto il risultato della moltiplicazione.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni