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Etabeta ha scritto: ↑24 apr 2024, 6:45 In effetti l'algoritmo/processo, più o meno complesso, applicato dal chip dsp (a bordo della sorgente) per effettuare la conversione di frequenza di campionamento determina e incide sulla qualità/fedeltà del segnale poi risultante.
Oltre a ciò, comunque, la connessione via USB (se asincrona) rispetto a quella spdif (sempre sincrona) ha il vantaggio di svincolare il clock del link rispetto alla sorgente e quindi poter ridurre il fenomeno del jitter in questo caso legato al clock del ricevente (il dsp, inteso come unità esterna, in questo caso).

Esatto, c'e' anche da mettere in conto che non e' dato sapere che chipset viene usato e tutto il contorno... la qualita' rimane piu' che accettabile ci mancherebbe, non e' che si sente, per usare un temine spicciolo, "una merda" ma facendo lo switch con l'USB audio la differenza si avverte chiaramente.

Questa differenza ad esempio non l'ho avvertita con la sorgente del "bisonte". Che e' di un brand diverso e si vede che la manifattura non e' la stessa guardando dietro come si presenta. Anzi, forse forse qualcosina li' ho guadagnato, ma non vorrei sbilanciarmi molto. Che poi in effetti venivo da una interfaccia che prelevava l'analogico dalla sorgente OEM e faceva conversione AD, quindi in fin dei conti se la sorgente fa lo stesso, non ho aggiunto alcuna ulteriore conversione e parliamo sempre che venivo dal segnale della sorgente OEM. Sarebbe da provare con un buon convertitore USB-TOSLINK (il DSP ha solo ingresso ottico). Ma per quanto mi riguarda va bene cosi'.