Car Audio Forum

Riprendo qui un discorso iniziato come OT altrove, e con questo topic voglio sfatare la diceria che le Pioneer di quegli anni erano delle mezze ciofeche perché uscivano a soli 70mV.

Marsur ha scritto:

Dude ha scritto: E vabbè ma mi stai parlando di una sorgente di fascia medio bassa.
Io oltre ai Component Puri e quelli "integrati" (ossia quelle con Tuner incorporato anziché esterno ma cmq sempre privi di stadio di potenza incorporato, quindi tutte quelle con la sigla che termina per "X") considero *a mala pena* le top di gamma "normali", tipo KEH9030/9080/9000/9000RDS.
Fine.
E c'è una bella differenza, ti assicuro.

Da lì in poi, quando è iniziata la serie "M" con i comandi per caricatore di CD, sono passati agli RCA e alle uscite pre da 500mV a 1V, a seconda della categoria dell'apparecchio, se ricordo bene, quindi il problema non si è più posto.

Praticamente mi stai dicendo che sul segnale a basso livello Pioneer non aveva un vero e proprio standard, ma che variava da modello a modello, questo non lo ricordavo.
Ma in ogni caso, se ho capito bene, per essere più sicuri da questo punto di vista bisognava puntare le sorgenti del brand di gamma alta.

No, lo standard era lo stesso per tutte, quello che non è vero, e che purtroppo è la credenza diffusa universalmente da parte dei detrattori, è che il livello d'uscita max fosse 70mV.
Sai bene che il livello d'uscita, sulle autoradio dotate di sezione preamplificatrice (cioé quasi tutte), dipende dall'attenuazione in uscita, quindi non è un valore fisso, ma bensì un "da Xmin V a Xmax Volt".
Le Pioneer dell'epoca andavano da 70 a 200-250mV.

Certo, più basso dei 500mV medi e di qualche raro 1V della concorrenza, ma non così infimo da far gridare allo scandalo.

La conferma arriva dalle etichette applicate sugli apparecchi e dalle stesse specifiche riportate nei manualini, di cui allego un po' di foto esplicative.



Quando poi verso il '92 anche Pioneer passò allo standard RCA aperto, i liveli di uscita salirono a 1V medio per i prodotti medi e economici, e 2,5V le serie Component.

Marsur ha scritto: Ma in ogni caso, se ho capito bene, per essere più sicuri da questo punto di vista bisognava puntare le sorgenti del brand di gamma alta.

Beh ma questo vale sempre, per tutti i marchi.

E' vero..
Pur tuttavia ho dovuto munirmi di interfaccia originale per avere un risultato per me soddisfacente.

Il CD646 era il crossover della prima serie Component? Quello con lo sfondo nero e le scritte che si lluminavano in verde? Se si, lo avevo sulla Lancia Fulvia..
Impianto già embrionalmente "due vie più sub", ma il taglio era purtroppo intorno ai 300 Hz..
Avevo il rack con mangia cassette (forse era il 575, ma non ricordo..) e cross over, GM40, GM120, GM120.. e tre woofers da 30 cm (2 da 8 ohm ed un sub 2x8 ohm in parallelo, bobina sub con bobina woofer per canale.. quelli avevo!) al posto dello schienale del sedile posteriore! Ovviamente il tutto rivestito e retinato, in modo da poter essere utilizzato in emergenza. Come d'altronde erano "di emergenza" i posti posteriori della Fulvia Coupè..
Eh.. Era la "macchina di mammà", poi fagocitata, riverniciata, ricostruita negli interni.. poi buttata per troppi buchi sul fondo.
Peccato. Era una Fanalona 4 marce leva lunga a carburatori del 68, che ora ha un valore rispettabile. All'epoca (1985/86) era una vecchia auto e basta.
Ciao!

Marsur ha scritto:Pur tuttavia ho dovuto munirmi di interfaccia originale per avere un risultato per me soddisfacente.

Riprendo il discorso perchè ho scritto cose inesatte.
L'interfaccia originale a cui ho fatto riferimento (Pioneer CD-RD100) mi è servita per adattare sorgenti di altre marche con amplificatori Pioneer che avevano il DIN proprietario.
All'epoca, ho invece condotto la prova tra sorgente Pioneer e ampli 280GX estrapolando il segnale dal DIN dell'autoradio (remote compreso) ed entrando direttamente nell'ampli, ma per adeguare ad hoc l'interfacciamento sarebbe comunque bastato un preamplificatore (che non avevo), non l'interfaccia.
Chiedo venia per il contributo errato, è passato molto tempo.

ozama ha scritto:Il CD646 era il crossover della prima serie Component? Quello con lo sfondo nero e le scritte che si lluminavano in verde? Se si, lo avevo sulla Lancia Fulvia..

Esatto, eccolo qua:

ozama ha scritto:Impianto già embrionalmente "due vie più sub", ma il taglio era purtroppo intorno ai 300 Hz...

Per la precisione 250, come puoi vedere. In realtà era dedicato proprio a un tre vie canonico, più che a un 2 vie più sub.
E all'epoca non era nemmeno così insensato, visto che o si faceva un pianale, oppure materiale di questa classe andava su impianti generalmente elaborati con portiere ampiamente rifatte, in cui un woofer tagliato a 250Hz non era un problema.

Infatti.. Bellissimo figlio della sua epoca.. ehhhh..
Me lo sognerò sta notte..
Buona notte!

Dude ha scritto: Per la precisione 250, come puoi vedere. In realtà era dedicato proprio a un tre vie canonico, più che a un 2 vie più sub.
E all'epoca non era nemmeno così insensato, visto che o si faceva un pianale, oppure materiale di questa classe andava su impianti generalmente elaborati con portiere ampiamente rifatte, in cui un woofer tagliato a 250Hz non era un problema.

Chicca vintage!
Bello davvero.

Belle anche le Chario sotto..

ozama ha scritto:Belle anche le Chario sotto..

Ahahah nonono, niente di così nobile, ma cmq sempre dei pezzi "interessanti".

E' una comunissima Empire R1000, peraltro tanto comune quanto dalla resa assolutamente eccezionale in confronto al modestissimo prezzo.
Di meglio c'erano solo, guarda caso sempre di Empire, le fantastiche M30 peraltro non poi così economiche) e il sistemino 2.1 A6, entrambi valvolari.

Tutto materiale che può tranquillamente uscire dai mortificanti confini dell'audio da PC.

Azz.. Se sei avanti! Pure le Chario masterizzate!

ozama ha scritto:Belle anche le Chario sotto..

Che occhio!...avrei detto anch'io Chario.