Car Audio Forum

Salve ragazzi,
Dopo tanto tempo a causa di un guasto alla macchina tra un impegno e l'altro ho fatto le varie misurazioni con un oscilloscopio portatile.
Ho regolato equalizzazione a mio piacimento, con motore acceso
Prima ho fatto la misurazione alle uscite interne della sorgente, come indice di volume va da 0 a 35, già a22/23 da i primi cenni di clipping, poi ho effettuato la misurazione all'ampli per il FA con una traccia adesso non ricordo se era 1kz o 10 kz, girando il controllo del gain mi sono fermato prima del clipping tenendo come valore di volume 22/23, lo stesso ho fatto per l'ampli per il subwoofer con una traccia a 50 hz, sempre con riferimento di volume 22/23, appena finito ho provato alcune traccie musicali di vario genere e ho notato che alzando il volume mi posso spingere oltre a 22/23, addirittura 27/28 senza avvertire segni di distorsione a orecchio, secondo voi c'è qualcosa che non va? o è tutto nella norma purché non si esagera con il volume per lungo tempo.

Sarebbe utile se spieghi come hai misurato le uscite della sorgente. Che traccia hai usato e come l'hai messa in play ad esempio...

Per quanto riguarda la misurazione delle uscite integrate della sorgente non l'ho fatta dai fili che vanno agli AP, seno dovevo smontare tutto siccome la sorgente non era dentro l'alloggio in plancia ho preso un connettore volante iso con i fili spellati quello dedicato alle uscite dei diffusori in modo da poter fare la misura, mentre per gli amplificatori ho staccato i fili che vanno agli AP e al sub è ho misurato nei morsetti delle uscite degli ampli, per quanto riguarda loscilloscopio è un DSO 1511+ acquistato su Amazon allego foto, per quanto riguarda le traccie le ho scaricate e messe in un cd, per l'ampli per Fa ho utilizzato una traccia a 1khz zero dB, mentre per il sub una traccia 50 hz zero dB, da premettere prima di fare le misurazioni ho regolato a mio piacere lequazizzatore della sorgente, poi ho inserito il cd contenente le traccie per effettuare le misurazioni che sono state fatte con motore acceso, per quanto riguarda il play ho iniziato con un indice di volume basso salendo piano fino a quando la sinusoidale non diventava quadra quindi di conseguenza ho abbassato un po il volume fino a visualizzare un' onda più rotonda non so se mi sono spiegato e ho reso l'idea, siccome la prima misurazione l'ho fatta alle uscite integrate della sorgente e ho visto che a 22/23 di volume andava bene, mentre andando oltre tipo 24/25 distorceva mi sono prefissato su 22/23 come indice di volume di conseguenza andando ad agire sul controllo del gain dei 2 amplificatori fino a quando non si notavano i primi cenni di clipping o distorsione non so se in termini tecnici vada bene uno o l'altro o tutti e due, spero di essermi spiegato bene, non so se devo aggiungere altro.

Ciao da come hai scritto non riesco a comprendere se hai misurato con gli altoparlanti collegati alla sorgente comunque deduco che parliamo di misure sulle uscite amplificate della sorgente giusto?

Più che altro, non ha senso usare una traccia ad 1 KHz se regoli l’equalizzatore.
Se ad 1 KHz sei “flat” ma a 60 Hz sei a + 4 db, l’uscita con la traccia ad 1 KHz sarà a posto. Ma quando ascolterai la musica e ci saranno frequenze a 60 Hz incise an0 db, a 60 Hz saturerai 4 db prima.
Devi regolare in flat. E tenere conto della massima esaltazione che darai all’equalizzatore.
Oppure, un metodo che mi viene in mente, usando la traccia ad 1 KHz, è guardare qual’è la frequenza che hai esaltato di più con l’equalizzatore, esaltare uguale ad 1 KHz, fare la regolazione e poi riportare il cursore “1 KHz” a posto.
Per fare questa misurazione con l’equalizzatore “puntato”, penso che servirebbe lo sweep. Ma con l’oscilloscopio poi non riesci a vedere nulla.
Che dici @Etabeta ? Quale sarebbe la procedura, o che strumento servirebbe, per valutare la saturazione con l’equalizzatore puntato?
Ciao!

Premesso che, come già detto, la regolazione della sensibilità/gain degli amplificatori andrebbe sempre fatta con sorgente in flat, e tralasciando le regolazioni "ad orecchio" (se ne è discusso tante tante volte, rimando al "solito" thread: viewtopic.php?p=212002#p212002).
Riguardo il determinare a quale livello di volume va in distorsione la sorgente (evitando anche in questo caso la valutazione "ad orecchio") se si dispone di un oscilloscopio con funzione FFT (dalle caratteristiche dichiarate per il DSO 1511+ parrebbe di si) è possibile visualizzare, riproducendo un tono sinusoidale (ad es. 1kHz) quando compaiono le armoniche spurie (la distorsione) in modo evidente, ciò permette un controllo molto più preciso ed efficace che non l'osservazione della deformazione della sinusoide (che quando è visibile è segno che la distorsione è già ben oltre il criterio "hi-fi").
Riguardo l'equalizzazione chiaro che se poi vado ad esaltare di un livello "+x" una qualsiasi banda allora il massimo livello indistorto di riproduzione in quella banda sarà ad un livello "-x" rispetto al livello misurato in flat.
Per questo motivo sarebbe opportuno avere come approccio nell'uso dell'equalizzazione quello di attenuare la porzione di spettro predominante piuttosto che esaltare quella carente (chiaramente la pressione sonora massima sarà inferiore, ma la "coperta" è quella se, giustamente, si desidera non avere distorsione a volume massimo).

Salve ragazzi, scusate il ritardo, intanto vi ringrazio per le vostre risposte.
Per quanto riguarda la misurazione alle uscite integrate della sorgente non le ho fatte dagli altoparlanti, ma direttamente dalle stesse uscite della sorgente tramite un connettore iso spellato, mentre per gli amplificatori le ho fatte dai morsetti naturalmente con gli AP scollegati, non ho ben chiaro come procedere, al momento delle misurazioni dovrei lasciare tutto in flat e dopo la taratura regolare a piacere secondo i miei gusti l' equalizzazione della sorgente, o pure regolare come ho fatto prima L' EQ in positivo e poi dopo la taratura attenuare in negativo, la mia sorgente per le varie regolazioni del suono mi permette di selezionare sia EQ grafico e quello parametrico, io sto utilizzando quello grafico che è più semplice perché con quello paremetrico ci sono troppe opzioni di regolazioni ed è più complesso, mentre per l'ampli per FA x-over lo lascio in full andando a intervenire dalla sorgente filtrando HPF a 100 hz, ditemi la vostra,
In caso quale traccie devo utilizzare sia per il FA E per il Sub. Grazie

Etabeta ha scritto: ↑5 mag 2023, 19:29 Premesso che, come già detto, la regolazione della sensibilità/gain degli amplificatori andrebbe sempre fatta con sorgente in flat, e tralasciando le regolazioni "ad orecchio" (se ne è discusso tante tante volte, rimando al "solito" thread: viewtopic.php?p=212002#p212002).
Riguardo il determinare a quale livello di volume va in distorsione la sorgente (evitando anche in questo caso la valutazione "ad orecchio") se si dispone di un oscilloscopio con funzione FFT (dalle caratteristiche dichiarate per il DSO 1511+ parrebbe di si) è possibile visualizzare, riproducendo un tono sinusoidale (ad es. 1kHz) quando compaiono le armoniche spurie (la distorsione) in modo evidente, ciò permette un controllo molto più preciso ed efficace che non l'osservazione della deformazione della sinusoide (che quando è visibile è segno che la distorsione è già ben oltre il criterio "hi-fi").
Riguardo l'equalizzazione chiaro che se poi vado ad esaltare di un livello "+x" una qualsiasi banda allora il massimo livello indistorto di riproduzione in quella banda sarà ad un livello "-x" rispetto al livello misurato in flat.
Per questo motivo sarebbe opportuno avere come approccio nell'uso dell'equalizzazione quello di attenuare la porzione di spettro predominante piuttosto che esaltare quella carente (chiaramente la pressione sonora massima sarà inferiore, ma la "coperta" è quella se, giustamente, si desidera non avere distorsione a volume massimo).

Io avrei un dubbio riguardo la taratura del gain (scusa se forse sono fuori luogo su questo thread) ma volevo sapere se il gain va settato prima di aver applicato i tagli dalla sorgente oppure i crossover devono essere disattivati durante la taratura? il mio sistema è a 3 amplificatori ,uno per midwoofer uno per tweeter e uno per subwoofer quindi sorgente con 3 coppie di rca, so che per i subwoofer si usa una traccia fissa a 50hz 0db per la taratura, è lo stesso per i mid e i tweeter o si usano frequenze diverse, grazie e scusami ancora

Dani_Hi-Fi ha scritto: ↑8 giu 2023, 20:13 Io avrei un dubbio riguardo la taratura del gain (scusa se forse sono fuori luogo su questo thread) ma volevo sapere se il gain va settato prima di aver applicato i tagli dalla sorgente oppure i crossover devono essere disattivati durante la taratura? il mio sistema è a 3 amplificatori ,uno per midwoofer uno per tweeter e uno per subwoofer quindi sorgente con 3 coppie di rca, so che per i subwoofer si usa una traccia fissa a 50hz 0db per la taratura, è lo stesso per i mid e i tweeter o si usano frequenze diverse, grazie e scusami ancora

Occorre tenere presente (come è già stato scritto, a partire dal "solito" thread dedicato proprio alla regolazione della sensibilità/gain: viewtopic.php?t=13215) che effettuando la misura della tensione rms con un comune multimetro è necessario che il segnale (tono continuo sinusoidale) abbia frequenza tra 50 e 100Hz, diversamente la misura non sarà attendibile.

Riassumendo: per la corretta regolazione della sensibilità degli amplificatori è indispensabile che il livello del segnale generato dalla sorgente corrisponda a quello nominale (livello massimo indistorto) cosa che, nel caso di segnale tra 50 e 100Hz, non potrebbe essere se fosse presente un crossover/filtro passa alto settato a frequenza superiore, e comunque se si riproducesse un segnale di frequenza superiore (al di fuori della banda filtrata dall'eventuale crossover) allora il multimetro (perlomeno quelli di livello medio/economico) restituirebbe una lettura rms errata in quanto limitato, nella misura Vac (rms), tipicamente a 100Hz o poco più.