Mi sono permesso
di eliminare l'altra discussione da te creata (probabilmente c'è stato un errore nella connessione ed hai cliccato "invia" 2 volte, creando lo stesso topic 2 volte).
Non è un problema, comunque... tranquillo
Mi permetto
di linkarti ciò che dice wikipedia, tanto per darti una semplice "infarinatura" sulle
classi di funzionamento degli
amplificatori (non solo audio).
http://it.wikipedia.org/wiki/Amplificat ... zionamento
In "soldoni" diciamo che:
le
classi più usate sono la A, AB e D (per applicazioni audio).
Tagliando corto ciò che accade con la classe A, è l'amplificazione completa dell'onda sinusoidale in ingresso all'amplificatore.
Ciò comporta un assorbimento
di corrente costante (spesso esagerato confrontato alla potenza erogata), sia in assenza
di segnale musicale, che in casi
di transienti massimi da dover amplificare.
Quindi un'alta produzione
di calore.
La classe AB, amplifica solo una parte
di onda sinusoidale (in effetti un po' vengono tagliati i picchi sinusoidali).
Ne consegue un suono "meno accurato", rispetto ad un ampli in pura classe A.
Il vantaggio, a parità
di potenza erogata, si traduce in un minor assorbimento
di corrente ed una minor produzione
di calore.
L'assorbimento
di corrente, varia da "0" in assenza
di segnale musicale, al massimo possibile secondo progetto (massimo segnale in ingresso da dover amplificare).
Qui, spesso, si usano i condensatori
di alimentazione (supercap) per aiutare la batteria durante i picchi musicali, appunto perchè l'assorbimento
di corrente non è costante (inutile nei veri classe A).
Sono gli
amplificatori più usati, per un semplice rapporto Q/P.
La classe D, è la peggiore delle 3, acusticamente.
E' la più efficiente, quindi, quella dove si sviluppa meno calore, ed a parità
di assorbimenti, genera la potenza più alta.
Teoricamente con la classe D si potrebbe arrivare ad un rendimento del 100%.
Di contro, è la classe
di amplificazione che da risultati all'ascolto "meno accurati".
Esistono
amplificatori in classe D a gamma intera, ma spesso venono utilizzati solo sui sub, dove serve tanta potenza, ingombri e consumi ridotti e poca produzione
di calore.
Gli assorbimenti
di corrente sono anche qui variabili, come con la classe AB, ma le differenze tra picchi ed assenza
di segnale sono molto più contenute.
Tale classe, solitamente la si utilizza quando si scende a compromessi (in ambito SQ), oppure se si ha bisogno
di enormi potenze ma si vuole salvaguardare l'assorbimento totale (classico esempio
di sub spinti da
amplificatori da 1KW e oltre).
Oppure, se si vuol suonare "a porte aperte", infischiandosene della qualità, puntando alla potenza (non all'efficienza, che è una cosa diversa), in impianti "da piazza".
Qui sul forum ci sono alcuni intenditori
di sezioni
di amplificazione.
Due su tutti maddex e pergo, due veri intenditori.
Sicuramente loro sapranno darti info più tecniche e precise riguardo le caratteristiche e le differenze tra le
varie classi.
Ho tentato volutamente
di non entrare nel dettaglio e nelle cose tecniche, un po perchè non sono un tecnico, quindi rischierei
di darti info non corrette al 100%, un po perchè sono cose che ignoro (e che vorrei imparare anch'io).
Bene, ora lascio il campo sgombro agli esperti in materia... sperando
di imparare qualcosa anch'io....