Le mie prime misure ( rew + umik )
Le mie prime misure ( rew + umik )
Buongiorno,finalmente dopo tante peripezie ecco qua i miei primi approcci da " autodidatta " purtroppo.l umik è stato correttamente calibrato e le impostazioni sono state sistemate come da guida trovata qui sul forum.
Naturalmente prima di iniziare con le misure ho sistemato i livelli utilizzando un rumore rosa mono e fatto anche l allineamento temporale.
(Ho notato che alcuni ritardi sono stati applicati anche agli altoparlanti di destra,sia woofer,medi e tweeter),ma li ho subito messi a 0 poiché o ritenuto inutile aggiungere altri ritardi e ho aumentato manualmente i ritardi di sinistra,tenendo conto anche del fatto che le distanze non sono state prese direttamente dal parapolvere ) l immagine vocale e perfettamente centrata al 95 per cento,il restante diciamo che tende leggermente verso il mio volante.
Le misure sono state effettuate altoparlante per altoparlante con rumore rosa mono,non ho fatto misure in coppia o totali,tranne quando ho dovuto accoppiare i woofer per vederne la fase di entrambi e sia quando ho fatto una misura generale così da vedere lo stato della mia risposta in frequenza di tutti gli altoparlanti ,quest' ultima fatta con rumore rosa in stereo.
Per misurare ho usato il rumore rosa mentre per quanto riguarda il controllare la fase tra woofer e sub ho effettuato una misura tramite sweep.
Ho dunque allegato anche la mia prova effettuata per cercare di mettere in fase sub con woofer.
Le foto qui allegate sono state caricate in ordine e rinominate così da non fare confusione partendo da una misura generale e totale per poi procedere altoparlante per altoparlante..dal sub,woofer sx,woofer dx ecc,mentre l ultima foto rappresenta la mia prova nel aver provato a mettere in fase il sub con i woofer, quest ultimi stavolta misurati in coppia.
Ho inoltre allegato anche gli abbinamenti tra i due woofer,mid e tweeter sovrapponendo le singole misure.
La procedura di correzione della fase e stata effettuata cosi :
- ho sincronizzato prima di tutto il main tramite estimate ir delay
- poi ho caricato la traccia del sub e poi sono andato su allignment tool per fare l allineamento virtuale
- poi ho collocato il mouse in un punto dove entrambi si incrociavano,vicino i 70hz..i woofer sono tagliati a 70 12db e il sub a 60 12db,e ho cliccato su allinea pendenze delle tracce di fase nel punto selezionato.
- per ultimo nella finestrella in alto ho iniziato con le modifiche sui ritardi allineando il tutto.
PS : Inoltre dato che del sub ho il remote,così da gestirlo dal lato guida...dato che è l unico elemento che molte volte ha bisogno di una regolazione in live proprio...mi chiedevo se abbassare o alzare il gain del sub a seconda del genere musicale può comportare un cambio del punto di incrocio e dunque un ulteriore sfasamento.
( Allegati errati eliminati )
Naturalmente prima di iniziare con le misure ho sistemato i livelli utilizzando un rumore rosa mono e fatto anche l allineamento temporale.
(Ho notato che alcuni ritardi sono stati applicati anche agli altoparlanti di destra,sia woofer,medi e tweeter),ma li ho subito messi a 0 poiché o ritenuto inutile aggiungere altri ritardi e ho aumentato manualmente i ritardi di sinistra,tenendo conto anche del fatto che le distanze non sono state prese direttamente dal parapolvere ) l immagine vocale e perfettamente centrata al 95 per cento,il restante diciamo che tende leggermente verso il mio volante.
Le misure sono state effettuate altoparlante per altoparlante con rumore rosa mono,non ho fatto misure in coppia o totali,tranne quando ho dovuto accoppiare i woofer per vederne la fase di entrambi e sia quando ho fatto una misura generale così da vedere lo stato della mia risposta in frequenza di tutti gli altoparlanti ,quest' ultima fatta con rumore rosa in stereo.
Per misurare ho usato il rumore rosa mentre per quanto riguarda il controllare la fase tra woofer e sub ho effettuato una misura tramite sweep.
Ho dunque allegato anche la mia prova effettuata per cercare di mettere in fase sub con woofer.
Le foto qui allegate sono state caricate in ordine e rinominate così da non fare confusione partendo da una misura generale e totale per poi procedere altoparlante per altoparlante..dal sub,woofer sx,woofer dx ecc,mentre l ultima foto rappresenta la mia prova nel aver provato a mettere in fase il sub con i woofer, quest ultimi stavolta misurati in coppia.
Ho inoltre allegato anche gli abbinamenti tra i due woofer,mid e tweeter sovrapponendo le singole misure.
La procedura di correzione della fase e stata effettuata cosi :
- ho sincronizzato prima di tutto il main tramite estimate ir delay
- poi ho caricato la traccia del sub e poi sono andato su allignment tool per fare l allineamento virtuale
- poi ho collocato il mouse in un punto dove entrambi si incrociavano,vicino i 70hz..i woofer sono tagliati a 70 12db e il sub a 60 12db,e ho cliccato su allinea pendenze delle tracce di fase nel punto selezionato.
- per ultimo nella finestrella in alto ho iniziato con le modifiche sui ritardi allineando il tutto.
PS : Inoltre dato che del sub ho il remote,così da gestirlo dal lato guida...dato che è l unico elemento che molte volte ha bisogno di una regolazione in live proprio...mi chiedevo se abbassare o alzare il gain del sub a seconda del genere musicale può comportare un cambio del punto di incrocio e dunque un ulteriore sfasamento.
( Allegati errati eliminati )
Ultima modifica di Mattia890 il 17 mar 2024, 11:26, modificato 2 volte in totale.
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Per quanto riguarda i livelli, io avrei verificato tutti gli altoparlanti per vedere quello che suona più forte ed avrei deciso a che livello misurare in base a quello.
Non li avrei modificati dallo 0 db prima di decidere i tagli e l’equalizzazione.
Dato che è meglio sempre lavorare in levare, i livelli li sistemi DOPO aver equalizzato. Perchè cambiano anche radicalmente. E poi potresti essere costretto ad alzare anche 3/4 db o ad abbassare qualcosina.
Inoltre, tutte le misure delle vie separate, vanno confrontate tra loro, per decidere diverse cose. Quindi, a mio parere (per come procedo io, che non è legge eh..) vanno prese e registrate senza modificare i livelli.
Seconda cosa: i ritardi temporali.
Se non sbaglio hai un DSP Helix, quindi usi PC Tool. Di conseguenza, dato che hai un Unik1, che è USB, avrai usato la utility di PC Tool per misurarli.
Credo che tu abbia sbagliato clamorosamente ad azzerare i ritardi degli altoparlanti destri. Evidentemente non hai capito come vanno utilizzati e realmente a cosa servono.
Provo a spiegartelo, per quanto ho letto e capito io.
Gli altoparlanti vanno allineati come tempo di arrivo al microfono, al più LONTANO, che normalmente è il sub (ma lo decide il software, se hai usato l’automatismo, che comunque non è per niente infallibile). In ogni caso, anche gli altoparlanti di destra sono più vicini del sub, no? E pure tutti a distanze diverse. Normale che abbiano un ritardo minore dei sinistri ma che ce l’abbiano e che siano tutti ritardi diversi.
Una nota su “a cosa servono”: NON servono ad “allontanare gli altoparlanti”. Se fosse così, dovresti avere la scena centrata davanti al posto guida e che a sinistra esce di un metro e mezzo dalla macchina. Cosa che NON È. D’altronde, gli altoparlanti non si spostano fuori dalla macchina. E generano un campo acustico che è influenzato dagli oggetti circostanti e dall’asse di ascolto. Qui di questa cosa non è proprio possibile. Se va tutto bene, senti la sensazione di ambienza che allarga l’ambiente e qualche oggetto appena fuori dal montante. Ma anche a destra eh..
Poi, se fosse possibile che i ritardi allontanino gli altoparlanti, per approfondire il fuoco della scena sonora fino oltre al cofano, basterebbe aumentare i ritardi a piacimento per sentire il cantante fuori dalla macchina. Ed invece non succede. Succede solo che aumenta il lag del DSP. Ovvero il ritardo globale tra ingresso ed uscita. Gli esempi che mostrano con i disegni alcuni costruttori, dove si vedono gli altoparlanti vicini “allontanati” è ingannevole e serve a spiegare in modo semplice (e TOTALMENTE SBAGLIATO PER IL MESSAGGIO CHE DA ma è funzionale alla vendita dell’oggetto) una cosa complicata: LA FASE.
La cosa a cui servono i ritardi, è ottenere che il suono di tutti gli altoparlanti arrivi DI BASE tutto allo stesso tempo nel punto di ascolto.
Quando la fase rimane a posto dopo aver incrociato ed equalizzato, l’immagine sonora è centrata IN MEZZO AL CRUSCOTTO. Ovvero, IN MEZZO ALLA POSIZIONE REALE DEGLI ALTOPARLANTI per come sono fisicamente installati.
Per questo, vanno montati nella posizione migliore e più lontana possibile. E non ci sono miracoli elettronici che rimedino ad installazioni mal fatte.
Poi, giocando su incroci e livelli, SE nei files musicali ascoltati È PRESENTE L’INFORMAZIONE di fase e livello necessaria, è possibile ottenere che determinati suoni siano in secondo piano rispetto all’asse orizzontale che congiunge gli altoparlanti. COSA CHE SI PERCEPISCE BENE SE L’IMPIANTO È A POSTO.
Per il resto, se sono stati modificati i livelli le misure tra le vie non sono confrontabili. Quindi non sono utili se non ad individuare le magagne, ma non funzionali alla taratura. E la misura totale denota che hai impostato dei tagli arbitrari ma gli incroci non vanno mediamente bene. Apparentemente “bucano” tutti..
Serve un altro metodo.
Ma BENVENUTO TRA I POCHI VILONTEROSI CHE SI VOGLIONO IMPEGNARE nell’aspetto che PIÙ DI TUTTI, VOLENTI O NOLENTI, CAMBIA IL SUONO DELL’IMPIANTO. Anche molto più della qualità dei componenti.
Quelli che non tengono in considerazione questo fatto, credo che non abbiano minimamente la contezza di come dovrebbe suonare un impianto. Oppure che l’impianto lo facciano per altri motivi, slegati dalla qualità realmente ottenibile. E ce ne sono tanti.
Come se montando la roba bella e in modo elegante e strutturato (condizione comunque indispensabile), sia sufficiente ad avere LA COSCIENZA A POSTO. Ma nulla di più di questo. Il suono è un’altra cosa.
Sentiamo @The_Bis , se ha un po’ di tempo, che è certamente il più esperto ed è pure bravo a spiegare le cose.
Ciao!
Non li avrei modificati dallo 0 db prima di decidere i tagli e l’equalizzazione.
Dato che è meglio sempre lavorare in levare, i livelli li sistemi DOPO aver equalizzato. Perchè cambiano anche radicalmente. E poi potresti essere costretto ad alzare anche 3/4 db o ad abbassare qualcosina.
Inoltre, tutte le misure delle vie separate, vanno confrontate tra loro, per decidere diverse cose. Quindi, a mio parere (per come procedo io, che non è legge eh..) vanno prese e registrate senza modificare i livelli.
Seconda cosa: i ritardi temporali.
Se non sbaglio hai un DSP Helix, quindi usi PC Tool. Di conseguenza, dato che hai un Unik1, che è USB, avrai usato la utility di PC Tool per misurarli.
Credo che tu abbia sbagliato clamorosamente ad azzerare i ritardi degli altoparlanti destri. Evidentemente non hai capito come vanno utilizzati e realmente a cosa servono.
Provo a spiegartelo, per quanto ho letto e capito io.
Gli altoparlanti vanno allineati come tempo di arrivo al microfono, al più LONTANO, che normalmente è il sub (ma lo decide il software, se hai usato l’automatismo, che comunque non è per niente infallibile). In ogni caso, anche gli altoparlanti di destra sono più vicini del sub, no? E pure tutti a distanze diverse. Normale che abbiano un ritardo minore dei sinistri ma che ce l’abbiano e che siano tutti ritardi diversi.
Una nota su “a cosa servono”: NON servono ad “allontanare gli altoparlanti”. Se fosse così, dovresti avere la scena centrata davanti al posto guida e che a sinistra esce di un metro e mezzo dalla macchina. Cosa che NON È. D’altronde, gli altoparlanti non si spostano fuori dalla macchina. E generano un campo acustico che è influenzato dagli oggetti circostanti e dall’asse di ascolto. Qui di questa cosa non è proprio possibile. Se va tutto bene, senti la sensazione di ambienza che allarga l’ambiente e qualche oggetto appena fuori dal montante. Ma anche a destra eh..
Poi, se fosse possibile che i ritardi allontanino gli altoparlanti, per approfondire il fuoco della scena sonora fino oltre al cofano, basterebbe aumentare i ritardi a piacimento per sentire il cantante fuori dalla macchina. Ed invece non succede. Succede solo che aumenta il lag del DSP. Ovvero il ritardo globale tra ingresso ed uscita. Gli esempi che mostrano con i disegni alcuni costruttori, dove si vedono gli altoparlanti vicini “allontanati” è ingannevole e serve a spiegare in modo semplice (e TOTALMENTE SBAGLIATO PER IL MESSAGGIO CHE DA ma è funzionale alla vendita dell’oggetto) una cosa complicata: LA FASE.
La cosa a cui servono i ritardi, è ottenere che il suono di tutti gli altoparlanti arrivi DI BASE tutto allo stesso tempo nel punto di ascolto.
Quando la fase rimane a posto dopo aver incrociato ed equalizzato, l’immagine sonora è centrata IN MEZZO AL CRUSCOTTO. Ovvero, IN MEZZO ALLA POSIZIONE REALE DEGLI ALTOPARLANTI per come sono fisicamente installati.
Per questo, vanno montati nella posizione migliore e più lontana possibile. E non ci sono miracoli elettronici che rimedino ad installazioni mal fatte.
Poi, giocando su incroci e livelli, SE nei files musicali ascoltati È PRESENTE L’INFORMAZIONE di fase e livello necessaria, è possibile ottenere che determinati suoni siano in secondo piano rispetto all’asse orizzontale che congiunge gli altoparlanti. COSA CHE SI PERCEPISCE BENE SE L’IMPIANTO È A POSTO.
Per il resto, se sono stati modificati i livelli le misure tra le vie non sono confrontabili. Quindi non sono utili se non ad individuare le magagne, ma non funzionali alla taratura. E la misura totale denota che hai impostato dei tagli arbitrari ma gli incroci non vanno mediamente bene. Apparentemente “bucano” tutti..
Serve un altro metodo.
Ma BENVENUTO TRA I POCHI VILONTEROSI CHE SI VOGLIONO IMPEGNARE nell’aspetto che PIÙ DI TUTTI, VOLENTI O NOLENTI, CAMBIA IL SUONO DELL’IMPIANTO. Anche molto più della qualità dei componenti.
Quelli che non tengono in considerazione questo fatto, credo che non abbiano minimamente la contezza di come dovrebbe suonare un impianto. Oppure che l’impianto lo facciano per altri motivi, slegati dalla qualità realmente ottenibile. E ce ne sono tanti.
Come se montando la roba bella e in modo elegante e strutturato (condizione comunque indispensabile), sia sufficiente ad avere LA COSCIENZA A POSTO. Ma nulla di più di questo. Il suono è un’altra cosa.
Sentiamo @The_Bis , se ha un po’ di tempo, che è certamente il più esperto ed è pure bravo a spiegare le cose.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Io una mano la darei volentieri, ma da quelle misure non si capisce molto.
Vedo che Mattia ha chiesto di iscriversi al webinar di rew per cui magari facciamo prima un po' di chiarezza e poi rivediamo ste misure.
Una cosa per inziare... Decisamente volume troppo basso e i grafici devi analizzarli con l'asse Y a passi di 5dB sennò sembra sempre tutto bellissimo.
Ciao!
Vedo che Mattia ha chiesto di iscriversi al webinar di rew per cui magari facciamo prima un po' di chiarezza e poi rivediamo ste misure.
Una cosa per inziare... Decisamente volume troppo basso e i grafici devi analizzarli con l'asse Y a passi di 5dB sennò sembra sempre tutto bellissimo.
Ciao!
Il mio Impianto:
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
@ozama
@The_Bis
Buongiorno e buona domenica.
Avevo bisogno di tutte queste critiche e correzioni da parte di chi e più esperto di me,così da migliorare sempre di più!.
Ti rispondo a tutto!
Riguardo i livelli io avevo capito il contrario.
Cioè di trovare quello che suona di meno e poi livellare tutti gli altri a quel livello andando appunto a levare.
Io ho fatto così infatti.
Da come scrivi però mi fai capire che avrei dovuto fare il contrario...trovare quello che suona più forte e abbinare gli altri a quello. ( Comunque ho livellato ogni altoparlante sui 75db a volume 30 di 40 del dsp ) dunque portandolo a 40 in base alle necessità non solo npn ce distorsione e il tutto e pulito ma soprattutto il volume e davvero accettabile e piacevole.un ascolto naturale e perfettamente bilanciato.
Come metodo di riproduzione uso il telefono con cavo otg e uscita ottica,ed e un altro pianeta,soprattutto per i disturbi...un silenzio di tomba.
Riguardo i tagli e le equalizzazioni purtroppo prima dei livelli ho dato una sistemata sia agli incroci che hai tagli,ho dovuto inoltre invertire la fase del medio a montante.
i woofer essendo fuori asse sono stati tagliati in maniera leggermente diversa,affidandomi per quanto ne ho potuto capire alle misure che e effettuavo a ogni modifica..valutando dove avvenivano i decadimenti ecc....ma di certo qualcosa sara ancora da sistemare.
Mi sono affidato anche al mio orecchio e le differenze più sostanziali le ho percepite con le fasi..e diciamo che a volte basta anche solo l orecchio nel ambito delle fasi per capire che qualcosa non va e che qualcosa si sta degradando.
Ma naturalmente le misure devono sempre camminare a braccetto con l orecchio.
Riguardo i ritardi per fortuna ho conservato il profilo dove erano presenti anche i ritardi sugli altoparlanti di destra.
E dunque rimetto subito quel profilo dato che mi hai fatto notare che e giusto che i ritardi siano presenti anche dal altro lato,sia destra che sinistra.
Riguardo l immagine vorrei capire se e sempre sbagliato avere la voce,anziché sul cruscotto,tendente vicino il volante magari.
Ho notato che se la voce e in fondo al centro del cruscotto io sento l immagine aumentare ma diminuisce l ampiezza,la voce e appunto molto più fine...mentre tenendola un po' di piu verso il volante,pur non perdendo la percezione del lato destro,dove entrambi i lati sono perfettamente bilanciati,mi rendo conto che in questo caso la voce ha più ampiezza pur diminuendo un po' la profondità generale....però ce da dire che il tutto suona sempre davanti a me.
Riguardo l equalizzazione purtroppo non ho fatto nulla.
Ho provato a far fare le modifiche al programma ma non saprei proprio con quale criterio applicare quei filtri!
Mi spiego meglio,dato che nel DSP non e presente un canale di equalizzazione master non saprei come gestire un equalizzazione multicanale.
Ad esempio se c'è da applicare un filtro su una frequenza che viene toccata sia dal medio che dal tweeter,su quale dei due o dei quattro canali di equalizzazione devo fare la modifica?..
Ma forse e proprio per questo che la misura e la correzione va fatta sempre altoparlante per altoparlante e dunque a ognuno applicare dei filtri che risulteranno diversi.
Magari su entrambi i tweeter c'è necessità che un filtro vada bene per uno e non per l altro.
Manderò qualche foto di come sono allocati gli altoparlanti in auto.
Ce tanto da sistemare già lo so,però una cosa posso dirla..
Magari non sono a conoscenza e non ho mai sentito come dovrebbe suonare un auto perfettamente tarata,però se l alternativa e rimanere come sono ora a come ero prima senza ritardi,livelli ecc preferisco rimanere come sono ora.
Ogni tanto a un amico faccio sentire come suonava prima facendolo sedere al mio posto e poi attivo il profilo tarato...restano senza parole.
@The_Bis
Buongiorno e buona domenica.
Avevo bisogno di tutte queste critiche e correzioni da parte di chi e più esperto di me,così da migliorare sempre di più!.
Ti rispondo a tutto!
Riguardo i livelli io avevo capito il contrario.
Cioè di trovare quello che suona di meno e poi livellare tutti gli altri a quel livello andando appunto a levare.
Io ho fatto così infatti.
Da come scrivi però mi fai capire che avrei dovuto fare il contrario...trovare quello che suona più forte e abbinare gli altri a quello. ( Comunque ho livellato ogni altoparlante sui 75db a volume 30 di 40 del dsp ) dunque portandolo a 40 in base alle necessità non solo npn ce distorsione e il tutto e pulito ma soprattutto il volume e davvero accettabile e piacevole.un ascolto naturale e perfettamente bilanciato.
Come metodo di riproduzione uso il telefono con cavo otg e uscita ottica,ed e un altro pianeta,soprattutto per i disturbi...un silenzio di tomba.
Riguardo i tagli e le equalizzazioni purtroppo prima dei livelli ho dato una sistemata sia agli incroci che hai tagli,ho dovuto inoltre invertire la fase del medio a montante.
i woofer essendo fuori asse sono stati tagliati in maniera leggermente diversa,affidandomi per quanto ne ho potuto capire alle misure che e effettuavo a ogni modifica..valutando dove avvenivano i decadimenti ecc....ma di certo qualcosa sara ancora da sistemare.
Mi sono affidato anche al mio orecchio e le differenze più sostanziali le ho percepite con le fasi..e diciamo che a volte basta anche solo l orecchio nel ambito delle fasi per capire che qualcosa non va e che qualcosa si sta degradando.
Ma naturalmente le misure devono sempre camminare a braccetto con l orecchio.
Riguardo i ritardi per fortuna ho conservato il profilo dove erano presenti anche i ritardi sugli altoparlanti di destra.
E dunque rimetto subito quel profilo dato che mi hai fatto notare che e giusto che i ritardi siano presenti anche dal altro lato,sia destra che sinistra.
Riguardo l immagine vorrei capire se e sempre sbagliato avere la voce,anziché sul cruscotto,tendente vicino il volante magari.
Ho notato che se la voce e in fondo al centro del cruscotto io sento l immagine aumentare ma diminuisce l ampiezza,la voce e appunto molto più fine...mentre tenendola un po' di piu verso il volante,pur non perdendo la percezione del lato destro,dove entrambi i lati sono perfettamente bilanciati,mi rendo conto che in questo caso la voce ha più ampiezza pur diminuendo un po' la profondità generale....però ce da dire che il tutto suona sempre davanti a me.
Riguardo l equalizzazione purtroppo non ho fatto nulla.
Ho provato a far fare le modifiche al programma ma non saprei proprio con quale criterio applicare quei filtri!
Mi spiego meglio,dato che nel DSP non e presente un canale di equalizzazione master non saprei come gestire un equalizzazione multicanale.
Ad esempio se c'è da applicare un filtro su una frequenza che viene toccata sia dal medio che dal tweeter,su quale dei due o dei quattro canali di equalizzazione devo fare la modifica?..
Ma forse e proprio per questo che la misura e la correzione va fatta sempre altoparlante per altoparlante e dunque a ognuno applicare dei filtri che risulteranno diversi.
Magari su entrambi i tweeter c'è necessità che un filtro vada bene per uno e non per l altro.
Manderò qualche foto di come sono allocati gli altoparlanti in auto.
Ce tanto da sistemare già lo so,però una cosa posso dirla..
Magari non sono a conoscenza e non ho mai sentito come dovrebbe suonare un auto perfettamente tarata,però se l alternativa e rimanere come sono ora a come ero prima senza ritardi,livelli ecc preferisco rimanere come sono ora.
Ogni tanto a un amico faccio sentire come suonava prima facendolo sedere al mio posto e poi attivo il profilo tarato...restano senza parole.
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Ciao,si purtroppo non ho potuto assistere per causa lavoro.The_Bis ha scritto: ↑10 mar 2024, 14:25 Io una mano la darei volentieri, ma da quelle misure non si capisce molto.
Vedo che Mattia ha chiesto di iscriversi al webinar di rew per cui magari facciamo prima un po' di chiarezza e poi rivediamo ste misure.
Una cosa per inziare... Decisamente volume troppo basso e i grafici devi analizzarli con l'asse Y a passi di 5dB sennò sembra sempre tutto bellissimo.
Ciao!
Riguardo il fattore del volume mi sono trovato un inghippo strano...che mi capitava spesso.
Dopo qualche misura ogni tanto appariva che e stata rilevata una percentuale di distorsione,oppure che appunto il livello e troppo basso.
Ho tenuto d occhio il meeter spl mentre misuravo altoparlante per altoparlante e segnava sempre 75db..pensavo di aver fatto giusto.
Ho seguito i passaggi della tua piccola guida ma forse ho sbagliato qualcosa.
Analizzare i grafici sul asse y a passi di 5 db cosa vuol dire?..devo rimpicciolire?.
Sono pronto a ripetere tutte le misure con i dovuti accorgimenti che mi darete su come procedere.
Attendo supporto così da poter nuovamente fare tutto domani mattina.
Sono pronto a ripartire da 0!
Ho allegato una ripresa fatta con telefono e con microfono ambientale a doppio canale stereo posto sul poggiatesta,dove poi ho sovrascritto quest' ultimo al audio del telefono,così da avere lo stereo perfetto da quel microfono,in cuffia emergono anche le basse.ne ho approfittato per farvi vedere inoltre la disposizione dei medi e dei tweeter
- Allegati
-
- audio ripreso con microfono tascam.mp4
- (15.38 MiB) Scaricato 13 volte
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
@ozama
@The_Bis
Buondì,vorrei chiederti una cosa nel attesa del nuovo webinar con the bis.
Ho paura di aver sbagliato una cosa con i ritardi.
Quando ho preso le misure sono andato con il metro appoggiato al centro della griglia di ogni altoparlante per poi avere come punto di riferimento dal lato guida la bocca del microfono,quest' ultimo posizionato ad altezza delle mie orecchie estendendosi verso avanti per circa 10 cm..
Vorrei capire se e giusto che ogni misura con il metro debba partire dalla bocca del microfono pur sapendo che quello e il centro della mia testa,mentre le orecchie sinistra e destra si trovano ad almeno 7/8 centimetri del lato destro e sinistro del microfono.
Mi chiedo se e giusto così oppure se devo inserire altri due riferimenti ai lati del microfono più distanti così da prendere le misure su quegli altri riferimenti come fossero le mie orecchie anziché alla bocca del microfono che e posto al centro della mia testa.
Ho pensato appunto che per il lato destro debba prendere le misure fino al orecchio destro e viceversa.
Ma mi sa che le misure vanno prese al centro della testa come ho fatto e tutto ciò che ho detto ora magari sono solo delirii.
Un ultima cosa riguardo i livelli.
Dopo aver tarato il gain degli ampli,come da procedura ho misurato i db degli altoparlanti per vedere quale suona di meno e poi abbinare gli altri a quel volume.
Ma il volume master,nel mio caso il remote del dsp che regola il volume master ( il volume dello smartphone e già al massimo ) a quanto dovrei metterlo per misurare e sistemare i livelli.
Io anziché metterlo a 40 lo ho messo a 30 così da avere del margine qualora magari un brano e registrato più basso.
Dopodiché l altoparlante con i db più bassi sono i woofer..
I woofer stanno a 73db i medi a 78 e i tweeter a 82...
Dunque ho impostato come valore da raggiungere per tutti 75db!
Ogni altoparlante dunque e stato tarato a 75db.
Però mi chiedevo se e giusto aver impostato dal DSP il volume master a 30 di 40..
Avessi messo 25 le misure sarebbero state più basse e dunque magari avrei tarato tutto a 70 o 65 db...se invece avessi messo 35 o 40 le misure avranno dato dei db più alti.
Per quanto riguarda il misurare la risposta in frequenza consigliano che i 70 75 db e un buon range per misurare!
Per quanto riguarda i livelli invece?..un 75db con un margine di altri + 10 db può andare bene?
Voglio ricordare che gli amplificatori sono stati tarati con volume master del DSP a 35 di 40..pur non avendo distorsione a 40.
Però mi sono voluto mantenere conservativo dato che vorrei fare un impianto sq.
Mentre riguardo i livelli ho provato a impostare volume 30 e ho visto che appunto gli altoparlanti stanno tra i 70 e gli 80 db.
Mi sono detto che puo andare bene perché ho fatto riferimento come ho detto prima ai 75db che si impostano per misurare la risposta in frequenza.
E mi sa che e qui che ho sbagliato.
Forse per sistemare i livelli non bisogna avere nessun target di riferimento,l unico mio dubbio e appunto a che volume dover tenere il DSP prima di misurare i livelli?
Allo stesso volume di quando ho tarato il gain degli ampli o più conservativo come ho fatto io?
@The_Bis
Buondì,vorrei chiederti una cosa nel attesa del nuovo webinar con the bis.
Ho paura di aver sbagliato una cosa con i ritardi.
Quando ho preso le misure sono andato con il metro appoggiato al centro della griglia di ogni altoparlante per poi avere come punto di riferimento dal lato guida la bocca del microfono,quest' ultimo posizionato ad altezza delle mie orecchie estendendosi verso avanti per circa 10 cm..
Vorrei capire se e giusto che ogni misura con il metro debba partire dalla bocca del microfono pur sapendo che quello e il centro della mia testa,mentre le orecchie sinistra e destra si trovano ad almeno 7/8 centimetri del lato destro e sinistro del microfono.
Mi chiedo se e giusto così oppure se devo inserire altri due riferimenti ai lati del microfono più distanti così da prendere le misure su quegli altri riferimenti come fossero le mie orecchie anziché alla bocca del microfono che e posto al centro della mia testa.
Ho pensato appunto che per il lato destro debba prendere le misure fino al orecchio destro e viceversa.
Ma mi sa che le misure vanno prese al centro della testa come ho fatto e tutto ciò che ho detto ora magari sono solo delirii.
Un ultima cosa riguardo i livelli.
Dopo aver tarato il gain degli ampli,come da procedura ho misurato i db degli altoparlanti per vedere quale suona di meno e poi abbinare gli altri a quel volume.
Ma il volume master,nel mio caso il remote del dsp che regola il volume master ( il volume dello smartphone e già al massimo ) a quanto dovrei metterlo per misurare e sistemare i livelli.
Io anziché metterlo a 40 lo ho messo a 30 così da avere del margine qualora magari un brano e registrato più basso.
Dopodiché l altoparlante con i db più bassi sono i woofer..
I woofer stanno a 73db i medi a 78 e i tweeter a 82...
Dunque ho impostato come valore da raggiungere per tutti 75db!
Ogni altoparlante dunque e stato tarato a 75db.
Però mi chiedevo se e giusto aver impostato dal DSP il volume master a 30 di 40..
Avessi messo 25 le misure sarebbero state più basse e dunque magari avrei tarato tutto a 70 o 65 db...se invece avessi messo 35 o 40 le misure avranno dato dei db più alti.
Per quanto riguarda il misurare la risposta in frequenza consigliano che i 70 75 db e un buon range per misurare!
Per quanto riguarda i livelli invece?..un 75db con un margine di altri + 10 db può andare bene?
Voglio ricordare che gli amplificatori sono stati tarati con volume master del DSP a 35 di 40..pur non avendo distorsione a 40.
Però mi sono voluto mantenere conservativo dato che vorrei fare un impianto sq.
Mentre riguardo i livelli ho provato a impostare volume 30 e ho visto che appunto gli altoparlanti stanno tra i 70 e gli 80 db.
Mi sono detto che puo andare bene perché ho fatto riferimento come ho detto prima ai 75db che si impostano per misurare la risposta in frequenza.
E mi sa che e qui che ho sbagliato.
Forse per sistemare i livelli non bisogna avere nessun target di riferimento,l unico mio dubbio e appunto a che volume dover tenere il DSP prima di misurare i livelli?
Allo stesso volume di quando ho tarato il gain degli ampli o più conservativo come ho fatto io?
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Domandina: con il microfono in quella posizione usi il file di calibrazione a 90°?
AUDISON F8.9 - sorgente OEM - smartphone in ottico
MOREL SUPREMO PICCOLO e MACROM 59.10 con xover MOREL SUPREMO
Woofer sottosedile GZCS 200BMW
MACROM 54.10 porte post
SUB in arrivo
MOREL SUPREMO PICCOLO e MACROM 59.10 con xover MOREL SUPREMO
Woofer sottosedile GZCS 200BMW
MACROM 54.10 porte post
SUB in arrivo
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Ciao,no...ho usato l altro ( regular calibration )
Avrei dovuto usare quello a 90?
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Io no lo so, sto imparando e chiedevo a chi ne sa di più...nel webinar Stefano disse che lui usa il calibration a 90, ma non ho capito se vada bene per ogni situazione...ancora ho tanti dubbi!
AUDISON F8.9 - sorgente OEM - smartphone in ottico
MOREL SUPREMO PICCOLO e MACROM 59.10 con xover MOREL SUPREMO
Woofer sottosedile GZCS 200BMW
MACROM 54.10 porte post
SUB in arrivo
MOREL SUPREMO PICCOLO e MACROM 59.10 con xover MOREL SUPREMO
Woofer sottosedile GZCS 200BMW
MACROM 54.10 porte post
SUB in arrivo
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Cavolo...
Sul sito spiegano che il file puntato verso gli altoparlanti va usato nei sistemi 2.1...cioe quello con scritto calibrazione regolare.
Mentre nei sistemi 5.1 quello a 90...ma non ho capito perché.
Allora mi sa che ho sbagliato.
Sul sito lo descrivono per impianti dove tanti altoparlanti sono sparsi.
Io non ho fatto la webinar purtroppo.
Ricordi perché disse di usare quello a 90.
In quali casi?..
Oppure ha detto subito di caricare quello a 90 per gli impianti car audio.
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
In auto si mette il microfono puntato in verticale (capsula verso il tetto dell'auto) e si usa il file di calibrazione a 90°.
RaspberryPi - Mosconi - Audiosolution - Hybrid Audio - MicroPrecision - Acoustic Elegance
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Dio mio....
In quest' modo?
Ho preso lo screen da un video da you tube..questo ne sta usando due però.
Però credo che appunto vada comunque messo in verticale con file a 90...
Sai dirmi perché si usa questo? I cambiamenti sono sostanziali immagino.
Anche per quando si prendono le misure con i ritardi..in questo modo verranno prese proprio al centro della nostra testa anziché ad altezza bocca.
Inoltre ricordi se ha detto di lasciare come sensibilità 0.53,oppure se ha detto come da guida che ho trovato sul forum realizzata da @mark3004 di impostare 1?
Inoltre per gestire i livelli credo che sia sbagliato posizionare solo il microfono in verticale e noi posizionarci sul altro sedile o dietro...non converrebbe rimanere sul lato guida tenendo in verticale il microfono lungo il nostro viso?..in questo modo le misure vengono fatte con noi seduti e dunque i dati relativi saranno molto più veritieri...dato che in base a dove ci posizioniamo cambiano le riflessioni e dunque possono variare anche i db.
Però e una cosa scomoda dato che mica possiamo stare sempre in quel modo con il microfono attaccato alla faccia...e dunque non avrà mai la stessa posizione dopo che ci muoviamo per attivare o disattivare altri altoparlanti dal PC.
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Il discorso è abbastanza lungo e farlo per iscritto non è proprio semplice.
In estrema sintesi, il microfono si usa in verticale per misurare l'ambiente, che in auto è predominante.
La sensibilità va lasciata al suo valore di 0,53.
Per quanto riguarda i ritardi, senza un loopback fatto tramite una scheda audio esterna, si può misurare solo la differenza rispetto ad un driver di riferimento (solitamente si usa un tweeter), tenendo però ben in considerazione che poi dovrai aumentare i ritardi di tutti i driver in pari misura quando imposti il ritardo del driver di riferimento. La misura dei tempi di volo è una cosa leggermente più precisa rispetto a questa tecnica ma richiede hardware aggiuntivo rispetto ad un microfono USB come lo U-Mik.
Per quanto riguarda la presenza o meno dell'operatore in macchina quando si effettuano le misure, sinceramente non ti saprei dire con certezza quale sia la soluzione migliore; quello che ti posso dire con certezza è che in tanti fanno le misure senza nessuno in macchina, eventualmente aggiungendo dei cuscini (o cose simili) per simulare l'ingombro del busto. Chiaramente questo solo per le misure fatte con microfono statico.
Se riesci a trovare una posizione fissa per fare le misure e a tenere il microfono bene in posizione va benissimo anche posizionarlo in mezzo alla testa. Le differenze di risposta in frequenza dipendono talmente tanto dalla posizione precisa in cui trova il microfono che spostamenti anche di pochi centimetri possono determinare differenze importanti, soprattutto al salire della frequenza, quindi non impazzire a cercare una risposta perfettamente piatta e usa le orecchie per determinare quali picchi/valli siano realmente udibili (almeno per cominciare). La cosa più importante è che le misure siano ripetibili con elevata affidabilità, altrimenti tra una sessione e l'altra devi ricominciare da capo.
La prima cosa che devi fare è cercare di trovare i tagli elettrici che meglio si allineano con il taglio acustico che stai ricercando, cercando di mantenere una certa simmetria tra le vie / canali per ridurre i problemi legati alle rotazioni di fase. Una volta trovato il miglior compromesso potrai provare ad applicare equalizzazione su ogni singola via per cercare di smussare i picchi più grossi (le valli lasciale stare perchè difficilmente le puoi riempire se sono dovute all'ambiente). Lo step successivo è di far suonare le singole vie di ogni canale assieme per controllare che gli incroci acustici sommino bene, segno che anche la fase è a posto. Infine puoi controllare che anche i canali (sinistro e destro) si sommino bene.
Il discorso è ben più complesso di questa mia sommaria spiegazione e soprattutto non è facile veicolare tutte le sfumature da considerare nella scelta di quali "problemi" affrontare e come.
Se riesci a partecipare ad un eventuale successivo webinar del Bis ti consiglio vivamente di fare di tutto per partecipare. Ne vale veramente la pena.
In estrema sintesi, il microfono si usa in verticale per misurare l'ambiente, che in auto è predominante.
La sensibilità va lasciata al suo valore di 0,53.
Per quanto riguarda i ritardi, senza un loopback fatto tramite una scheda audio esterna, si può misurare solo la differenza rispetto ad un driver di riferimento (solitamente si usa un tweeter), tenendo però ben in considerazione che poi dovrai aumentare i ritardi di tutti i driver in pari misura quando imposti il ritardo del driver di riferimento. La misura dei tempi di volo è una cosa leggermente più precisa rispetto a questa tecnica ma richiede hardware aggiuntivo rispetto ad un microfono USB come lo U-Mik.
Per quanto riguarda la presenza o meno dell'operatore in macchina quando si effettuano le misure, sinceramente non ti saprei dire con certezza quale sia la soluzione migliore; quello che ti posso dire con certezza è che in tanti fanno le misure senza nessuno in macchina, eventualmente aggiungendo dei cuscini (o cose simili) per simulare l'ingombro del busto. Chiaramente questo solo per le misure fatte con microfono statico.
Se riesci a trovare una posizione fissa per fare le misure e a tenere il microfono bene in posizione va benissimo anche posizionarlo in mezzo alla testa. Le differenze di risposta in frequenza dipendono talmente tanto dalla posizione precisa in cui trova il microfono che spostamenti anche di pochi centimetri possono determinare differenze importanti, soprattutto al salire della frequenza, quindi non impazzire a cercare una risposta perfettamente piatta e usa le orecchie per determinare quali picchi/valli siano realmente udibili (almeno per cominciare). La cosa più importante è che le misure siano ripetibili con elevata affidabilità, altrimenti tra una sessione e l'altra devi ricominciare da capo.
La prima cosa che devi fare è cercare di trovare i tagli elettrici che meglio si allineano con il taglio acustico che stai ricercando, cercando di mantenere una certa simmetria tra le vie / canali per ridurre i problemi legati alle rotazioni di fase. Una volta trovato il miglior compromesso potrai provare ad applicare equalizzazione su ogni singola via per cercare di smussare i picchi più grossi (le valli lasciale stare perchè difficilmente le puoi riempire se sono dovute all'ambiente). Lo step successivo è di far suonare le singole vie di ogni canale assieme per controllare che gli incroci acustici sommino bene, segno che anche la fase è a posto. Infine puoi controllare che anche i canali (sinistro e destro) si sommino bene.
Il discorso è ben più complesso di questa mia sommaria spiegazione e soprattutto non è facile veicolare tutte le sfumature da considerare nella scelta di quali "problemi" affrontare e come.
Se riesci a partecipare ad un eventuale successivo webinar del Bis ti consiglio vivamente di fare di tutto per partecipare. Ne vale veramente la pena.
RaspberryPi - Mosconi - Audiosolution - Hybrid Audio - MicroPrecision - Acoustic Elegance
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
@dodrive
Sei stato molto chiaro!
Ma dunque il fattore dei 90 gradi vale per entrambe le cose?
Sia per fare le misure e sia per sistemare i livelli giusto?
Sei stato molto chiaro!
Ma dunque il fattore dei 90 gradi vale per entrambe le cose?
Sia per fare le misure e sia per sistemare i livelli giusto?
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Io ho fatto un trespolo per poter mettere il microfono nelle tre posizioni utili per fare le misure destre, sinistre e ritardi temporali:
viewtopic.php?t=11887&start=1400#p296655
Microfono in verticale e file di calibrazione 90 gradi.
Ciao!
viewtopic.php?t=11887&start=1400#p296655
Microfono in verticale e file di calibrazione 90 gradi.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Ho letto e riletto tutto con estrema attenzione e devo dire che in me sono subentrati due desideri...ozama ha scritto: ↑15 mar 2024, 23:00 Io ho fatto un trespolo per poter mettere il microfono nelle tre posizioni utili per fare le misure destre, sinistre e ritardi temporali:
viewtopic.php?t=11887&start=1400#p296655
Microfono in verticale e file di calibrazione 90 gradi.
Ciao!
Il primo,subito messo da parte,e prendere benzina e accendino e dare fuoco alla mia macchina,all impianto,al microfono,al PC e al mio cervello.
Mentre il secondo mio pensiero e quello di accettare il fatto che tale lavoro meticoloso potrà richiedere mesi o addirittura anni.
Ma dato che tutto ciò oltre a essere un hobby e proprio una passione,una passione che va a braccetto sia con il piacere nel ascoltare e apprezzare la musica,che con tutto ciò che questo mondo magico a da offrire,tutto il lato tecnico con fine ultimo di farti ascoltare e percepire la musica nel modo più reale possibile.
E un po' come se stessi facendo un puzzle da 50.000 pezzi,con la differenza che a volte devo ripartire da zero hehe...
Detto ciò direi che si può ripartire da zero tutte le volte che occorre.
Almeno finche i vicini di casa non chiameranno il tso per capire il perché mi vedono scendere da casa ogni giorno con la solita borsa del PC in spalla per poi chiudermi in macchina.
Con tutti quei Pink noise penseranno sicuramente che sto cercando un modo per intercettare qualche civiltà aliena con qualche radio.
Tornando a ciò che mi hai linkato e tutto molto interessante,soprattutto per l inventiva...
Devo andare alla ricerca di una testa di manichino!..sicuramente chiameranno la polizia arrivati a questo punto.
Ho visto che il microfono e stato messo totalmente in verticale,mentre io pomeriggio una volta caricato il file a 90 gradi ho posizionato il microfono in verticale ma inclinato in avanti...per farti capire immagina il tuo inclinato in avanti di un 20 gradi tipo,dunque penso di avere nuovamente sbagliato.
Inoltre c'è da approfondire in qualche contesto e consigliabile usare per una misura una posizione del microfono anziché un altra.
Da quanto ho capito il motivo e perché alcune alte frequenze arrivano dritte solo in un unico punto,ad esempio al nostro orecchio sinistro o al nostro orecchio destro ..
Tutto questo rafforza il mio dubbio sul quel quesito che più volte ho cercato di esporre.
Tutte queste prove che tu hai fatto,con i cambi di posizione del microfono ecc li hai fatti dopo aver sistemato sia i livelli che i ritardi giusti?..
Ma riguardo i livelli,ed e questo che non ho ancora capito,bisogna usare la stessa procedura con microfono in movimento o fissandolo in posizioni diverse come hai fatto tu..oppure per il fare corrispondere i livelli di ogni altoparlante,in modo che tutti suonino allo stesso livello di volume,il microfono deve stare fermo in un punto?..misurando cosi ogni altoparlante singolo e livellarli tutti agli stessi db.
Dunque la mia domanda principale e questa!...
Per la correzione dei livelli il microfono deve stare fermo in un punto oppure no?.
Da quanto ho capito il microfono in movimento si usa solo per avere una media da orecchio a orecchio della risposta in frequenza...riguardo i livelli invece credo che la procedura sia diversa....o no?
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Io non ho tanta esperienza e sto facendo il mio percorso.
Ho il vantaggio, forse, rispetto a te, di essermi letto, negli anni, tanti articoli tecnici sull’acustica. Quindi ho un’idea di come si propaga il suono e di come funziona un altoparlante che sposta l’aria attorno ad esso.
Ma di misure sono sempre stato a zero. Ed ho cominciato ora. Per questo non so se i miei metodi sono corretti e se quel che misuro è corrispondente con la realtà. Sto sperimentando, con l’aiuto dei più esperti.
Per quanto riguarda i livelli, io imposto il DSP in modo da avere qualche db di margine per poter alzare, ma non li modifico in modo da averli tutti uguali, prima di decidere i tagli e l’equalizzazione. Perchè potrei doverli modificare per allinearli, dopo.
Mi spiego:
Metto la sorgente ad un certo volume. Nel mio caso: “45” su 62.
Metto i livelli nel DSP TUTTI UGUALI. Nell’Helix: a 0 db, dato che mi permette di arrivare fino a +5 e nell’Audison li mettevo tutti a -2 perché la scala non andava oltre lo zero.
Provo a fare l’RTA SENZA FILTRI, TUTTO FLAT, di tutti gli altoparlanti. Nel mio caso con il rumore rosa non limitato in basso, perchè uso dei full range e NON HO I TWEETERS. Se hai I tweeters, per misurare questi (e solo per la misura senza filtro) genera con Rew del rumore rosa tagliato da 500 Hz in su. Lo usi SOLO PER MISURARE I TWEETERS SENZA FILTRO. Non il resto eh..
Verifico di essere sui 75/85 db con l’altoparlante che suona più forte. Altrimenti alzo il volume della sorgente, o lo abbasso se sono troppo alto.
Le misure degli altoparlanti “nudi”, devono essere fatte TUTTE ALLO STESSO LIVELLO. Altrimenti non ti rendi conto.
Quando le misure senza filtro le puoi sovrapporre su un grafico, ALLORA puoi decidere i tagli ed i livelli. Ed occhio che l’equalizzazione va fatta per lo più in sottrazione.
Questo, di base.
Ma per fare la taratura, ti serve avere un riferimento. Una “curva target” su cui modellare la risposta del sistema. E la curva la devi poi dividere per le varie vie, DOPO aver deciso le frequenze di incrocio in base a come rispondono gli altoparlanti.
C’è anche nella guida di Rew, come generare le curve e suddividerle dopo aver deciso gli incroci ed il tipo di filtro acustico che si vuole ottenere.
Sulla posizione del microfono:
Ho fatto diverse prove.
A mio parere, per fare le misure del singolo canale, il microfono deve stare fisso ed in posizione dell’orecchio di competenza. Con la capsula ad altezza orecchio. Ma anche schermato. Perchè sopra i 2000 Hz la testa fa da schermo. Tuttavia, non attaccato ad una superficie che puó “caricarlo” accentuando certe frequenze.
Il corpo influisce e puoi posizionare qualcosa tipo cuscino, per simulare il torso.
Io per ora mi sono limitato allo schermo a forma di testa.
Il microfono deve stare dritto in verticale, se usi il file di calibrazione a 90 gradi.
E devi segnarti le misure di dove lo metti, perchè sennó tra diverse sessioni di misura, non produrrai misure confrontabili.
Idem per il livello di volume della sorgente.
I ritardi temporali vanno fatti con il microfono al centro della testa.
I ritardi temporali io li faccio per prima cosa e senza filtri ne equalizzazione, ad eccezione di un passa alto blando sulla via alta, perchè me lo impone il software Helix per la sicurezza dei tweeters. Detto software: PC Tools, offre una procedura automatizzata proprietaria che si puó adoperare con il micro USB. Ed ha le sue regole. Chiaramente si puó usare solo se hai un DSP Helix/Brax/Match, dato che PC Tool è il software di controllo dei DSL di Helix.
Per le misure del singolo altoparlante da solo, i ritardi non hanno influenza. Invece ovviamente quando vai ad incrociarli, devi averli impostati. Perché se poi li sposti cambia tutto in zona di incrocio.
In generale, dopo aver modellato incroci ed equalizzazione sulle singole vie usando le rispettive curve target, ci sono da fare giusto dei piccoli ritocchi ai livelli.
E si. Le misure sono un hobby a se, praticamente. Ci sono tante cose da sapere ma anche tanti esperimenti da fare. E automobile è davvero un ambiente “estremo” per l’acustica.
Buoi esperimenti anche a te!
Ciao!
Ho il vantaggio, forse, rispetto a te, di essermi letto, negli anni, tanti articoli tecnici sull’acustica. Quindi ho un’idea di come si propaga il suono e di come funziona un altoparlante che sposta l’aria attorno ad esso.
Ma di misure sono sempre stato a zero. Ed ho cominciato ora. Per questo non so se i miei metodi sono corretti e se quel che misuro è corrispondente con la realtà. Sto sperimentando, con l’aiuto dei più esperti.
Per quanto riguarda i livelli, io imposto il DSP in modo da avere qualche db di margine per poter alzare, ma non li modifico in modo da averli tutti uguali, prima di decidere i tagli e l’equalizzazione. Perchè potrei doverli modificare per allinearli, dopo.
Mi spiego:
Metto la sorgente ad un certo volume. Nel mio caso: “45” su 62.
Metto i livelli nel DSP TUTTI UGUALI. Nell’Helix: a 0 db, dato che mi permette di arrivare fino a +5 e nell’Audison li mettevo tutti a -2 perché la scala non andava oltre lo zero.
Provo a fare l’RTA SENZA FILTRI, TUTTO FLAT, di tutti gli altoparlanti. Nel mio caso con il rumore rosa non limitato in basso, perchè uso dei full range e NON HO I TWEETERS. Se hai I tweeters, per misurare questi (e solo per la misura senza filtro) genera con Rew del rumore rosa tagliato da 500 Hz in su. Lo usi SOLO PER MISURARE I TWEETERS SENZA FILTRO. Non il resto eh..
Verifico di essere sui 75/85 db con l’altoparlante che suona più forte. Altrimenti alzo il volume della sorgente, o lo abbasso se sono troppo alto.
Le misure degli altoparlanti “nudi”, devono essere fatte TUTTE ALLO STESSO LIVELLO. Altrimenti non ti rendi conto.
Quando le misure senza filtro le puoi sovrapporre su un grafico, ALLORA puoi decidere i tagli ed i livelli. Ed occhio che l’equalizzazione va fatta per lo più in sottrazione.
Questo, di base.
Ma per fare la taratura, ti serve avere un riferimento. Una “curva target” su cui modellare la risposta del sistema. E la curva la devi poi dividere per le varie vie, DOPO aver deciso le frequenze di incrocio in base a come rispondono gli altoparlanti.
C’è anche nella guida di Rew, come generare le curve e suddividerle dopo aver deciso gli incroci ed il tipo di filtro acustico che si vuole ottenere.
Sulla posizione del microfono:
Ho fatto diverse prove.
A mio parere, per fare le misure del singolo canale, il microfono deve stare fisso ed in posizione dell’orecchio di competenza. Con la capsula ad altezza orecchio. Ma anche schermato. Perchè sopra i 2000 Hz la testa fa da schermo. Tuttavia, non attaccato ad una superficie che puó “caricarlo” accentuando certe frequenze.
Il corpo influisce e puoi posizionare qualcosa tipo cuscino, per simulare il torso.
Io per ora mi sono limitato allo schermo a forma di testa.
Il microfono deve stare dritto in verticale, se usi il file di calibrazione a 90 gradi.
E devi segnarti le misure di dove lo metti, perchè sennó tra diverse sessioni di misura, non produrrai misure confrontabili.
Idem per il livello di volume della sorgente.
I ritardi temporali vanno fatti con il microfono al centro della testa.
I ritardi temporali io li faccio per prima cosa e senza filtri ne equalizzazione, ad eccezione di un passa alto blando sulla via alta, perchè me lo impone il software Helix per la sicurezza dei tweeters. Detto software: PC Tools, offre una procedura automatizzata proprietaria che si puó adoperare con il micro USB. Ed ha le sue regole. Chiaramente si puó usare solo se hai un DSP Helix/Brax/Match, dato che PC Tool è il software di controllo dei DSL di Helix.
Per le misure del singolo altoparlante da solo, i ritardi non hanno influenza. Invece ovviamente quando vai ad incrociarli, devi averli impostati. Perché se poi li sposti cambia tutto in zona di incrocio.
In generale, dopo aver modellato incroci ed equalizzazione sulle singole vie usando le rispettive curve target, ci sono da fare giusto dei piccoli ritocchi ai livelli.
E si. Le misure sono un hobby a se, praticamente. Ci sono tante cose da sapere ma anche tanti esperimenti da fare. E automobile è davvero un ambiente “estremo” per l’acustica.
Buoi esperimenti anche a te!
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
@ozama
Domani sono libero per fortuna e metterò in pratica tutto questo.
E soddisfacente ripartire ogni volta con un errore risolto...
Pian piano ci si avvicina alla procedura corretta,in modo da avere davanti i risultati,giusti o sbagliati che siano,ma almeno sono risultati frutto di un intervento corretto.
E inutile osservare grafici di misure o procedure fatte in modo errato.
Con i livelli ho fatto un errore imbarazzante!
Prima ho fatto i tagli del 3 vie,con le relative pendenze e incroci.
E dopo ho misurato i livelli.
Ed ecco qua il primo errore!..con i tagli non in flat come potevo pensare di fare i tagli e gli incroci giusti?
Dunque i woofer sono stati misurati tagliati da 70 a 300.
Stessa cosa per i medi e i tweeter ..i tweeter sono stati misurati con taglio a 5000 e i medi con taglio da 350 a 4000.
Mi sono posto con la sorgente a 30 di 40 e poi ho misurato i db di ogni singolo altoparlante non in flat.
Dunque ho trovato quelli che suonano più forti,che per forza di cose nel mio caso e con quei tagli sono i medi...li ho portati dunque a 75db dato che tanto erano a 78/79 e poi anche gli altri sono stati portati a 75db dato che i woofer erano a 68 e i tweeter a 76/77.
Tutto questo lo avrei dovuto fare in flat per i woofer mentre i medi e i tweeter preparo un rumore rosa di sicurezza...da 500 in su per i tweeter mentre da 100 in su per i medi dato che hanno 110 come fs e in alto i medi non li taglio..come anche i woofer,anche se quest' ultimi hanno un range massimo di 5000.
In questo modo credo che a suonare più forte forse saranno i woofer e dunque abbinerò il resto ai woofer...ecco spiegato perché magari non li santo tanto presenti...con quei tagli la misura dei livelli e stata artefatta.
Metterò in pratica tutto quei punti che mi hai scritto!
Bisogna tenere conto del rumore di fondo?..
Nel mio caso al interno del auto nel spl meeter leggo 51/53db..
Con tutto spento insomma.
La strada e tanta...mi impegnerò più che posso!..senza cercare altre strade più semplici e inutili...anche perché non c'è ne sono.
Dunque procederò su questa strada...
Ci si aggiorna...grazie mille a tutti
Domani sono libero per fortuna e metterò in pratica tutto questo.
E soddisfacente ripartire ogni volta con un errore risolto...
Pian piano ci si avvicina alla procedura corretta,in modo da avere davanti i risultati,giusti o sbagliati che siano,ma almeno sono risultati frutto di un intervento corretto.
E inutile osservare grafici di misure o procedure fatte in modo errato.
Con i livelli ho fatto un errore imbarazzante!
Prima ho fatto i tagli del 3 vie,con le relative pendenze e incroci.
E dopo ho misurato i livelli.
Ed ecco qua il primo errore!..con i tagli non in flat come potevo pensare di fare i tagli e gli incroci giusti?
Dunque i woofer sono stati misurati tagliati da 70 a 300.
Stessa cosa per i medi e i tweeter ..i tweeter sono stati misurati con taglio a 5000 e i medi con taglio da 350 a 4000.
Mi sono posto con la sorgente a 30 di 40 e poi ho misurato i db di ogni singolo altoparlante non in flat.
Dunque ho trovato quelli che suonano più forti,che per forza di cose nel mio caso e con quei tagli sono i medi...li ho portati dunque a 75db dato che tanto erano a 78/79 e poi anche gli altri sono stati portati a 75db dato che i woofer erano a 68 e i tweeter a 76/77.
Tutto questo lo avrei dovuto fare in flat per i woofer mentre i medi e i tweeter preparo un rumore rosa di sicurezza...da 500 in su per i tweeter mentre da 100 in su per i medi dato che hanno 110 come fs e in alto i medi non li taglio..come anche i woofer,anche se quest' ultimi hanno un range massimo di 5000.
In questo modo credo che a suonare più forte forse saranno i woofer e dunque abbinerò il resto ai woofer...ecco spiegato perché magari non li santo tanto presenti...con quei tagli la misura dei livelli e stata artefatta.
Metterò in pratica tutto quei punti che mi hai scritto!
Bisogna tenere conto del rumore di fondo?..
Nel mio caso al interno del auto nel spl meeter leggo 51/53db..
Con tutto spento insomma.
La strada e tanta...mi impegnerò più che posso!..senza cercare altre strade più semplici e inutili...anche perché non c'è ne sono.
Dunque procederò su questa strada...
Ci si aggiorna...grazie mille a tutti
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
Direi che 50 db di rumore di fondo ci sta. Se guardi i grafici nel mio post, siamo lì, soprattutto a bassa frequenza. Sto sui 45 dai medi in su e oltre 50 in basso. E sono chiuso in laboratorio con la ventilazione del riscaldamento al minimo.
Per quanto riguarda il rumore rosa, io uso dei full range da 2 pollici che hanno una fs simile a quella dei tuoi medi. E uso il rumore rosa senza tagli. E non ho mai fatto danni. Non credo sia necessario filtrarlo. È preferibile vedere bene fin dove si sovrappongono ai woofers e cosa succede.
Sulle misure, credo che ci siano diversi modi di procedere.. Non so se il mio è migliore di altri.
Usando il microfono in posizione centrale, altezza orecchio e in verticale, con calibrazione 90 gradi, si possono raggiungere già ottimi risultati, rispetto ad una “non taratura”.
E comincerei così, senza complicarmi la vita, fossi in te.
Ma la posizione verticale del microfono e la sua corretta altezza rispetto alle orecchie, annotando le misure fisiche e la posizione del sedile, sono FONDAMENTALI.
Poi si possono approfondire aspetti che l’orecchio coglie e quel tipo di misura coglie in parte o in modo fuorviante.
In particolare, siccome sulla mia auto ci sono diverse sfighe, per indagarle ho adottato quello schermo.
Per esempio, la Panda è stretta. Ed io sono “alto” 171 cm. Quindi guido abbastanza avanti. Ed in questa posizione, il woofer sinistro è molto fuori asse e gli altoparlanti sono tutti vicini in generale. Di conseguenza, gli 8 cm di differenza nella posizione del microfono, che sarebbe quella tra la posizione dell’orecchio (ho preso le misure al cm per piazzare il “trespolo”) e quella al centro testa, determina la raccolta di un campo sonoro molto diverso. E già gli incroci non vengono uguali.
Poi ho la riflessione del vetro del finestrino, che è molto vicino. E ci sono riflessioni sull’orecchio sinistro che CAMBIANO MOLTO, con e senza la schermatura della testa.
Il suono emesso dal canale destro, arriva con percorsi diversi all’orecchio sinistro. E la somma con quello prodotto dal canale sinistro è distruttiva in alcuni punti e costruttiva in altri.
È naturalmente vale anche vice versa, con l’orecchio destro.
Se misuro con il microfono al centro e faccio la somma L + R, dopo la taratura (ovvero: accendo entrambi i canali già singolarmente tarati ed incrociati e faccio una misura globale), vedo un risultato magari buono:
- Entrambi i canali singolarmente misurati suonano più o meno come da curva target e circa 3 db più piano della somma, almeno fino a 1000 Hz, come da manuale;
- Con nessuno dei due canali la somma canali scende sotto al singolo canale. Che significa che non ci sono cancellazioni tra i due canali quando riproducono lo stesso segnale (che dovresti quindi percepire al centro del cruscotto). Tuttavia, ascoltando, mi trovo suoni che si spostano dal centro cambiando frequenza, anche se devono stare lì. Oppure suoni “divisi in due”. Come la voce e le sue sibilanti che provengono da punti diversi di fronte a te.
Una parte del problema, deriva da un incrocio che non va bene. E difatti, se misuro full range + woofer con il microfono spostato, rilevo che buca in parte, quando con il microfono al centro sembrava perfetto.
Una parte del problema è dovuto alle riflessioni sul vetro e altro, che ripropone all’orecchio sinistro suoni provenienti dal canale destro, che risultano molto diverse con il microfono al centro e con il microfono in posizione orecchio e con schermo.
E la ragione è che se il segnale fa un percorso diverso, cambiano le frequenze a cui avvengono somme e cancellazioni dovute alla differenza dei tempi di volo che influiscono sulla fase in punti differenti in base alla lunghezza d’onda (l’aspetto “meccanico” della frequenza riprodotta). Inoltre, la presenza della testa (vera) scherma in parte alcune frequenze che invece senza schermo producono battimenti che nella realtà non si formerebbero. O si formerebbero in punti diversi.
Si tratta della normale diafonia interaurale che, se non ci sono ostacoli riflettenti vicini, con i suoni naturali permettono di percepire la direzione e la distanza dei suoni.
Sfortunatamente, un sistema di altoparlanti alimentato da un segnale stereo, simula l’effetto dei suoni nello spazio solo se ascoltato in condizioni ideali. E quelli progettati per casa, sono progettati per produrre un suono diretto e riverberato che funziona in un ambiente simmetrico e di dimensioni maggiori.
In auto, è tutta un’altra cosa, data la vicinanza e totale asimmetria di tutte le superfici. Ed il sistema di altoparlanti lo progettiamo letteralmente noi scegliendo gli altoparlanti, quando possibile gli orientamenti e le posizioni, le frequenze di incrocio e le correzioni locali con l’equalizzazione parametrico.
Per sperimentare le riflessioni, una volta tarata la macchina di base, ascolta con un solo canale acceso. Uno alla volta. Sentirai che alcuni suoni li senti fisicamente provenire palesemente e pure brutalmente dal lato opposto rispetto al canale acceso!
Ed è normale, purtroppo. Non hai invertito i collegamenti. E questi suoni interagiscono con quelli prodotti dal canale “giusto”. E quando sono intensi e dalla produzione sono posti al centro della scena (ovvero sono monofonici), si spostano, dando proprio la sensazione di un “contro fase” localizzato a quella frequenza.
Io prima metto a posto tutto, con il microfono in posizione orecchio, e schermo. Ma anche senza schermo, sotto i 1000 Hz non cambia tantissimo. La transizione “fetente” è tra i 1000 ed i 2000. Sotto, influisce se metti un cuscino a simulare il corpo.
Poi indago i problemi di fase tra un canale e l’altro, misurando un canale con il microfono dall’altra parte e la somma dei canali presa con il microfono da antrambi i lati.
Una prova da fare a orecchio, a mio parere umilissimo e modestissimo, è usare un generatore con il quale produrre un segnale sinusoidale da variare a piacimento, MONOFONICO, e riprodotto da entrambi i canali.
Io uso una app per il telefono, con la quale, tramite un pomello, posso spostare in continuo la frequenza riprodotta. Lo collego alla sorgente e poi faccio uno sweep. E trovo tutti i punti dove il suono non sta fisso al centro (praticamente si sposta un po’ ovunque, un po’, e arriva al contro fase nei punti più critici.
In quei punti cerco di capire qual’è il problema, silenziando gli altoparlanti coinvolti cercando di capire. La frequenza a cui si verifica il fenomeno c’è l’ho sulla app. E posso centrarla perfettamente.
Sono arrivato ad attenuarla più o meno su uno o e trambi i canali, valutando poi gli artefatti che si producono sul timbro.
Ma è una situazione alla quale dovrai pensare tra molto tempo, se ne sentirai la necessità. Io sono molto infastidito da questi fenomeni, tuttavia non sono sempre eliminabili con una taratura. In alcuni casi non è possibile su quella macchina o per quella posizione del sedile. In altri casi si risolvono (o meglio, si spostano in una zona dello spettro meno fastidiosa), spostando fisicamente gli altoparlanti (orientamento ma anche posizione fisica), se possibile.
Ciao!
Per quanto riguarda il rumore rosa, io uso dei full range da 2 pollici che hanno una fs simile a quella dei tuoi medi. E uso il rumore rosa senza tagli. E non ho mai fatto danni. Non credo sia necessario filtrarlo. È preferibile vedere bene fin dove si sovrappongono ai woofers e cosa succede.
Sulle misure, credo che ci siano diversi modi di procedere.. Non so se il mio è migliore di altri.
Usando il microfono in posizione centrale, altezza orecchio e in verticale, con calibrazione 90 gradi, si possono raggiungere già ottimi risultati, rispetto ad una “non taratura”.
E comincerei così, senza complicarmi la vita, fossi in te.
Ma la posizione verticale del microfono e la sua corretta altezza rispetto alle orecchie, annotando le misure fisiche e la posizione del sedile, sono FONDAMENTALI.
Poi si possono approfondire aspetti che l’orecchio coglie e quel tipo di misura coglie in parte o in modo fuorviante.
In particolare, siccome sulla mia auto ci sono diverse sfighe, per indagarle ho adottato quello schermo.
Per esempio, la Panda è stretta. Ed io sono “alto” 171 cm. Quindi guido abbastanza avanti. Ed in questa posizione, il woofer sinistro è molto fuori asse e gli altoparlanti sono tutti vicini in generale. Di conseguenza, gli 8 cm di differenza nella posizione del microfono, che sarebbe quella tra la posizione dell’orecchio (ho preso le misure al cm per piazzare il “trespolo”) e quella al centro testa, determina la raccolta di un campo sonoro molto diverso. E già gli incroci non vengono uguali.
Poi ho la riflessione del vetro del finestrino, che è molto vicino. E ci sono riflessioni sull’orecchio sinistro che CAMBIANO MOLTO, con e senza la schermatura della testa.
Il suono emesso dal canale destro, arriva con percorsi diversi all’orecchio sinistro. E la somma con quello prodotto dal canale sinistro è distruttiva in alcuni punti e costruttiva in altri.
È naturalmente vale anche vice versa, con l’orecchio destro.
Se misuro con il microfono al centro e faccio la somma L + R, dopo la taratura (ovvero: accendo entrambi i canali già singolarmente tarati ed incrociati e faccio una misura globale), vedo un risultato magari buono:
- Entrambi i canali singolarmente misurati suonano più o meno come da curva target e circa 3 db più piano della somma, almeno fino a 1000 Hz, come da manuale;
- Con nessuno dei due canali la somma canali scende sotto al singolo canale. Che significa che non ci sono cancellazioni tra i due canali quando riproducono lo stesso segnale (che dovresti quindi percepire al centro del cruscotto). Tuttavia, ascoltando, mi trovo suoni che si spostano dal centro cambiando frequenza, anche se devono stare lì. Oppure suoni “divisi in due”. Come la voce e le sue sibilanti che provengono da punti diversi di fronte a te.
Una parte del problema, deriva da un incrocio che non va bene. E difatti, se misuro full range + woofer con il microfono spostato, rilevo che buca in parte, quando con il microfono al centro sembrava perfetto.
Una parte del problema è dovuto alle riflessioni sul vetro e altro, che ripropone all’orecchio sinistro suoni provenienti dal canale destro, che risultano molto diverse con il microfono al centro e con il microfono in posizione orecchio e con schermo.
E la ragione è che se il segnale fa un percorso diverso, cambiano le frequenze a cui avvengono somme e cancellazioni dovute alla differenza dei tempi di volo che influiscono sulla fase in punti differenti in base alla lunghezza d’onda (l’aspetto “meccanico” della frequenza riprodotta). Inoltre, la presenza della testa (vera) scherma in parte alcune frequenze che invece senza schermo producono battimenti che nella realtà non si formerebbero. O si formerebbero in punti diversi.
Si tratta della normale diafonia interaurale che, se non ci sono ostacoli riflettenti vicini, con i suoni naturali permettono di percepire la direzione e la distanza dei suoni.
Sfortunatamente, un sistema di altoparlanti alimentato da un segnale stereo, simula l’effetto dei suoni nello spazio solo se ascoltato in condizioni ideali. E quelli progettati per casa, sono progettati per produrre un suono diretto e riverberato che funziona in un ambiente simmetrico e di dimensioni maggiori.
In auto, è tutta un’altra cosa, data la vicinanza e totale asimmetria di tutte le superfici. Ed il sistema di altoparlanti lo progettiamo letteralmente noi scegliendo gli altoparlanti, quando possibile gli orientamenti e le posizioni, le frequenze di incrocio e le correzioni locali con l’equalizzazione parametrico.
Per sperimentare le riflessioni, una volta tarata la macchina di base, ascolta con un solo canale acceso. Uno alla volta. Sentirai che alcuni suoni li senti fisicamente provenire palesemente e pure brutalmente dal lato opposto rispetto al canale acceso!
Ed è normale, purtroppo. Non hai invertito i collegamenti. E questi suoni interagiscono con quelli prodotti dal canale “giusto”. E quando sono intensi e dalla produzione sono posti al centro della scena (ovvero sono monofonici), si spostano, dando proprio la sensazione di un “contro fase” localizzato a quella frequenza.
Io prima metto a posto tutto, con il microfono in posizione orecchio, e schermo. Ma anche senza schermo, sotto i 1000 Hz non cambia tantissimo. La transizione “fetente” è tra i 1000 ed i 2000. Sotto, influisce se metti un cuscino a simulare il corpo.
Poi indago i problemi di fase tra un canale e l’altro, misurando un canale con il microfono dall’altra parte e la somma dei canali presa con il microfono da antrambi i lati.
Una prova da fare a orecchio, a mio parere umilissimo e modestissimo, è usare un generatore con il quale produrre un segnale sinusoidale da variare a piacimento, MONOFONICO, e riprodotto da entrambi i canali.
Io uso una app per il telefono, con la quale, tramite un pomello, posso spostare in continuo la frequenza riprodotta. Lo collego alla sorgente e poi faccio uno sweep. E trovo tutti i punti dove il suono non sta fisso al centro (praticamente si sposta un po’ ovunque, un po’, e arriva al contro fase nei punti più critici.
In quei punti cerco di capire qual’è il problema, silenziando gli altoparlanti coinvolti cercando di capire. La frequenza a cui si verifica il fenomeno c’è l’ho sulla app. E posso centrarla perfettamente.
Sono arrivato ad attenuarla più o meno su uno o e trambi i canali, valutando poi gli artefatti che si producono sul timbro.
Ma è una situazione alla quale dovrai pensare tra molto tempo, se ne sentirai la necessità. Io sono molto infastidito da questi fenomeni, tuttavia non sono sempre eliminabili con una taratura. In alcuni casi non è possibile su quella macchina o per quella posizione del sedile. In altri casi si risolvono (o meglio, si spostano in una zona dello spettro meno fastidiosa), spostando fisicamente gli altoparlanti (orientamento ma anche posizione fisica), se possibile.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Le mie prime misure ( rew + umik )
@ozama
ecco qua le nuove misure fatte per come mi hai consigliato.
microfono in verticale con tanto di cuscini con il quale ho simulato il mio corpo e in piu anche un sottile cuscino quadrato poggiato al poggiatesta.
ed ecco qua che ho misurato altoparlante per altoparlante in flat senza eq di qualunque tipo o altro.
da come mi hai detto ho creato una traccia per i tweeter con passa basso a 500 e tutto e andato bene per fortuna.
ecco qua le misure.
adesso vorrei capire come determinare dei possibili punti di incrocio per ogni altoparlante.
ho allegato anche il file con il progetto di rew che ho salvato di queste misure qualora qualcuno volesse darci un occhiata sul proprio pc.
le misure sono in ordine partendo dal woofer sinistro e poi quello destro,i mid sinistro e poi destro e tweeter sinistro e poi destro e per infine il sub.
ho aggiunto anche un totale del tutto.
( Allegati errati eliminati )
ecco qua le nuove misure fatte per come mi hai consigliato.
microfono in verticale con tanto di cuscini con il quale ho simulato il mio corpo e in piu anche un sottile cuscino quadrato poggiato al poggiatesta.
ed ecco qua che ho misurato altoparlante per altoparlante in flat senza eq di qualunque tipo o altro.
da come mi hai detto ho creato una traccia per i tweeter con passa basso a 500 e tutto e andato bene per fortuna.
ecco qua le misure.
adesso vorrei capire come determinare dei possibili punti di incrocio per ogni altoparlante.
ho allegato anche il file con il progetto di rew che ho salvato di queste misure qualora qualcuno volesse darci un occhiata sul proprio pc.
le misure sono in ordine partendo dal woofer sinistro e poi quello destro,i mid sinistro e poi destro e tweeter sinistro e poi destro e per infine il sub.
ho aggiunto anche un totale del tutto.
( Allegati errati eliminati )
Ultima modifica di Mattia890 il 17 mar 2024, 11:27, modificato 1 volta in totale.
- Tweeter hertz MP 28.3
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa
- Midrange hertz MP 70.3
- Woofer audison AP 6.5P
- Sub audison AV 12 in 30 litri cassa chiusa